Domani, venerdì 24 giugno 2022, il Consiglio del CIO si esprimerà circa il futuro della Combinata Nordica alle Olimpiadi invernali e il verdetto è destinato a riscrivere la storia di questa disciplina nell’ambito della kermesse a cinque cerchi, qualsiasi esso sia.
Ricordiamo, infatti, che i protagonisti di questa disciplina hanno richiesto a gran voce che venisse inclusa anche la Combinata Nordica femminile nel palinsesto dei Giochi a partire da quelli di Milano-Cortina 2026, ma pochi giorni fa lo statunitense Bill Demong ha rivelato che esiste anche l’ipotesi che la combinata sia del tutto eliminata dal programma olimpico.
Ricordiamo, infatti, che i protagonisti di questa disciplina hanno richiesto a gran voce che venisse inclusa anche la Combinata Nordica femminile nel palinsesto dei Giochi a partire da quelli di Milano-Cortina 2026, ma pochi giorni fa lo statunitense Bill Demong ha rivelato che esiste anche l’ipotesi che la combinata sia del tutto eliminata dal programma olimpico.
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 23 giugno, Lasse Ottesen, responsabile della FIS per la combinata, ha confermato a NRK che qualsiasi scenario è plausibile: "La cancellazione totale è una conseguenza che può verificarsi se la gara femminile non venisse inserita tra le gare dei Giochi olimpici invernali 2026. Poiché il CIO e la società lavorano per l’equilibrio di genere, le Olimpiadi non possono svolgersi con soli uomini".
Infine, una battuta che riassume al meglio la situazione "sospesa" della combinata a cinque cerchi: "Domani sarà champagne o birra funeraria".
Infine, una battuta che riassume al meglio la situazione "sospesa" della combinata a cinque cerchi: "Domani sarà champagne o birra funeraria".