Tre delle federazioni nazionali più potenti nel panorama degli sport invernali hanno deciso di citare in giudizio la FIS per la modalità con cui si è svolta la rielezione del presidente della FIS, Johan Eliasch.
Come aveva già annunciato il sito "insidethebiz", avendo ricevuto la testimonianza del tedesco Stefan Schwarzbach già nei giorni successivi alla votazione, la protesta che era stata effettuata pubblicamente da alcuni delegati nel corso delle elezioni ha avuto un seguito. A Milano, la FIS sperava di rieleggere all’unanimità il proprio presidente Johan Eliasch, che aveva ricevuto la carica di presidente solo un anno fa dopo le dimissioni di Kasper. Non essendoci altri candidati, doveva essere una formalità, ma molti delegati hanno iniziato a protestare per l’assenza di un’alternativa. Sulla scheda, infatti, ogni delegato ha trovato il nome del solo Eliasch, mentre alcune nazioni avrebbero voluto comunque votare contro la sua rielezione, avere la possibilità di scrivere un "no".
A quel punto, diverse nazioni hanno lasciato la sala per protestare contro quello che percepivano come un processo non democratico. Tra queste nazioni ci sono Svizzera, Germania e Austria oltre alla Croazia che, ritenendo il processo di elezione sia stato antidemocratico, hanno deciso di portare la FIS in tribunale.
Secondo quanto riferito da Langrenn, una lettera è stata inviata giovedì sera a tutte le federazioni nazionali della FIS, con scritte pensanti critiche all’elezione al Congresso FIS di Milano, perché ai delegati al congresso è stata data una sola scelta: votare per Eliasch, oppure astenersi dal votare/votare in bianco.
Le federazioni nazionali avevano chiesto ai delegati tre scelte: sì alla rielezione, no alla rielezione, o astenersi/votare in bianco. Il consiglio FIS ha rifiutato la richiesta, ritenendo di stare rispettando il proprio statuto, così Eliasch è stato rieletto con 70 voti su un totale di 126 possibili.
A questo punto la FIS e queste tre importanti federazioni nazionali ne discuteranno al TAS. Certamente, visto il peso di queste nazioni, per Eliasch il quadriennio parte in salita.