Con la Patrouilles des Glaciers andata in scena il primo maggio con la vittoria al femminile del team italiano composto da De Silvestro, Murada e Veronese e con il trio maschile sulla piazza d’onore grazie ai tre Alpini del C.S Esercito Boscacci, Eydallin e Magnini, si è chiusa ufficialmente la stagione agonistica dello sci alpinismo. Disciplina che nel frattempo ha subito una rivoluzione per ciò che concerne il direttivo tecnico e del suo consiglio, con la guida nel ruolo di direttore tecnico dell’icona Fabio Meraldi.
Ai piedi della Pista Stelvio di Bormio dove nel 2026 lo skialp debutterà tra le discipline olimpiche, abbiamo incontrato l’uomo immagine dello skialp italiano e nel mondo, Robert Antonioli, 31enne alpino della Valfurva, detentore, oltre che di 6 titoli mondiali e 15 vittorie in coppa del mondo, anche di ben 3 coppe generali. Ricordiamo che quest’ultima griffata 2021/22 è andata nelle mani dell’amico rivale, il valtellinese di Albosaggia, Michele Boscacci.
VIDEO, Sci Alpinismo – Robert Antonioli: “Il mio obiettivo principale è arrivare a Milano Cortina 2026 competitivo”

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