Al raduno di Viareggio della scorsa settimana, Didier Bionaz si è presentato con forti motivazioni e la voglia di riscattare una stagione andata al di sotto delle sue aspettative. Il valdostano del Centro Sportivo Esercito ha un entusiasmo contagiante, che riesce a trasmettere a tutti coloro che gli sono attorno. Negli occhi si vede la tanta voglia riprendere nuovamente la preparazione, dopo aver riposato e giustamente staccato completamente con il biathlon per qualche settimana.
A impressionare di Bionaz, però, è che oltre allo spirito giocoso e simpatico, vi è una persona sempre più matura, come si nota anche nel modo in cui affronta un’intervista, rispondendo alle domande in maniera spigliata e intelligente. Una maturità che ora il valdostano vuole portare anche in pista.
A Fondo Italia, Bionaz non ha nascosto l’entusiasmo per un gruppo giovane e stimolante, ma è anche consapevole della responsbailità di guidare, insieme a Giacomel, il cambio generazionale azzurro. "Dido", come viene chiamato in gruppo, ha ammesso di essere felice di aver ritrovato Fabio Cianciana, allenatore che lo seguiva già in Comitato e si è detto deciso a mostrare il suo vero valore dopo una stagione che non ha soddisfatto le sue aspettative. Infine, Bionaz ha speso parole splendide per Wierer, che si allena con i maschi.
Di seguito vi proponiamo alcune frasi dell’intervista rilasciata dall’azzurro a Fondo Italia, che potrete vedere integralmente nel video al termine dell’articolo.
«Mi piace questa nuova squadra, è un bel gruppo di giovani molto agguerriti con voglia di lavorare e crescere. È un ambiente molto stimolante. Sono contento dell’arrivo di Cianciana. Con lui ho un buon rapporto, mi allenava già in Comitato. Il suo sistema di lavoro mi piace».
«Si, io e Tommy (Giacomel, ndr) siamo gli atleti del gruppo con più esperienza in Coppa del Mondo, anche se in parte ci sentiamo ancora inesperti. Luki (Hofer, ndr) mi ha però detto che prima o poi il cambio generazionale doveva arrivare e questo è secondo lui il momento giusto».
«Non sono soddisfatto della mia passata stagione, ma i risultati sotto alle aspettative mi hanno stimolato e dato tanta voglia di ricominciare. Voglio far vedere il mio vero valore».
«Allenarsi con Dorothea? Io e Tommy ormai ci siamo abituati. Doro mette buon umore all’interno del gruppo ed anche per gli altri atleti della squadra, la sua presenza è un grandissimo stimolo. Doro è una persona semplice, che sa darti tanta motivazione, perché si allena duramente e crede tantissimo in quello che fa. Può dare tanti consigli a noi giovani».