Nel primo pomeriggio, la Federazione Svedese ha annunciato la composizione delle squadre nazionali di sci di fondo per la stagione 2022/23. Già lunedì era arrivata la notizia della rinuncia di Linn Svahn, ma la forte classe ’99, rientrante da un infortunio, potrebbe non essere l’unica atleta a rinunciare al posto in nazionale.
Per motivi puramente tecnici, anche la stessa Anna Dyvik non ha ancora sciolto tutti i dubbi. La sprinter svedese era rimasta fuori dalla squadra nella passata stagione, lavorando così da sola con Viktor Thorn, che l’ha spinta fino a riprendersi un posto in nazionale e qualificarsi per le Olimpiadi. Per questo motivo, l’atleta non sa se accettare o meno il posto in nazionale, prima vuole delle rassicurazioni sul lavoro, anche perché vuole proseguire quanto fatto con Thorn.
«Non ho ancora preso una decisione definitiva se far parte della squadra nazionale – ha affermato a SVT e Aftonbladet – sono appena stata selezionata e sto attualmente dialogando con gli allenatori su come potrebbe essere il mio approccio alla nazionale. La cosa più importante per me è continuare a crescere sulla pista da sci e allo stesso tempo sentirmi bene. Quindi spero che io e la squadra nazionale insieme possiamo trovare il modo migliore affinché io possa continuare a crescere tanto come ho fatto l’anno scorso, quando mi sono allenata da sola. Mi piacerebbe molto far parte della squadra nazionale e passare più tempo con le migliori sciatrici del mondo! Far parte della squadra nazionale significa anche sicurezza sia materiale che finanziaria, che è anche un pezzo importante del puzzle per avere successo. Ho specificato loro (agli allenatori della nazionale, ndr) di cosa ho bisogno per poter far parte della squadra nazionale e continuare a crescere nel mio sci. Quindi, quando avranno deciso se venirmi incontro o meno, sarò in grado di decidere».
Al di à della scelta di Dyvik, a preoccupare la Federazione Svedese è il fatto che diversi fondisti non hanno firmato il nuovo accordo con la Federazione in vista della prossima stagione, nonostante le squadre siano già state presentate.
«Siamo in trattativa – ha affermato Calle Halfvarsson a SVT – abbiamo ricevuto una proposta e stiamo trattando con la nazionale. Non ci sono cose strane, ci è voluto un po’ più di tempo del previsto».
Jens Burman ha confermato che l’accordo non è stato ancora raggiunto, mentre Halfvarsson ha aggiunto: «Ci sono alcuni punti del contratto dei quali non siamo stati contenti, quindi abbiamo dovuto negoziarlo in modo che tutte le parti siano felici. Non possiamo semplicemente accettare tutto, lo stiamo facendo per renderlo migliore. Spero che già oggi si possa ottenere qualocosa».
Tuttavia, il manager della nazionale Anders Byström è molto tranquillo: «È normale, di solito abbiamo un confronto con gli atleti e a volte ci vuole molto tempo in estate e in autunno prima che venga firmato. Ora siamo ancora in tempo credo e quel dialogo lo avremo per il nostro primo raduno, che è all’inizio di giugno. Penso che sia positivo che abbiamo questo confronto, perché poi puoi valutare anche l’accordo».
