Dopo un anno di stop, a causa dell’infortunio alla spalla, in un primo momento colpevolmente sottovalutato dallo staff medico della nazionale svedese, Linn Svahn si prepara al suo ritorno. La vincitrice della coppa di specialità sprint della stagione 2019/20, che si era confermata ad altissimi livelli anche l’anno successivo prima della caduta di Ulricehamn, ha assistito, durante la sua assenza alle vittorie di Dahqlvist e Sundling, le sue compagne di squadra.
Per preparare al meglio la stagione 2022/23, che porterà al Mondiale di Planica, Linn Svahn ha però preso una decisione piuttosto drastica che è stata annunciata oggi. La ventiduenne ha deciso infatti di non accettare la convocazione per la squadra nazionale e di allenarsi per contro proprio. «Questa decisione si basa sul fatto che voglio lavorare più a stretto contatto con il mio team a casa – ha affermato Svahn in un comunicato – e impostare un programma che sia ottimale sia per il mio recupero dall’infortunio, anche motivante per raggiungere i miei obiettivi futuri».
Il manager della nazionale, Anders Byström, rispetta pienamente la decisione: «Ovviamente ci dispiace. Linn è un’atleta che aggiunge moltissimo al gruppo sia all’interno che all’esterno della pista. Ci mancherà».
Al momento non è ancora chiaro quando Svahn possa tornare a competere, perché la stessa atleta svedese ha ammesso più volte di dover ancora evitare di caricare troppo la spalla per non avere ricadute.
Sci di Fondo – Linn Svahn rinuncia alla nazionale, si allenerà da sola
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