Per due anni non lo abbiamo visto nei circuiti internazionali a causa della pandemia, ma dalle Olimpiadi di Pechino in poi, il cinese Wang Qiang ha fatto irruzione di prepotenza nel circuito, mostrandosi uno specialista della sprint. Prima l’impressionante qualificazione nella sprint olimpica, seguita da una squalifica in batteria che non gli ha consentito di lottare anche per una medaglia, poi la prima finale raggiunta a Lahti e infine il secondo posto in Coppa del Mondo a Drammen. Risultati che hanno mostrato l’ottimo lavoro fatto da Bernhard Rønning, che dal 2017 lavora per la nazionale cinese.
L’obiettivo iniziale del tecnico norvegese era di lasciare dopo le Olimpiadi, ma ora l’allenatore norvegese ha cambiato idea, così, come riferito da NRK, ha deciso di firmare un contratto che lo legherà alla Cina per altri quattro anni, insieme a Ole-Marius Bach, Terje Langli e Lars Christian Aabol.
L’allenatore ha cambiato idea quando la Federazione Cinese ha deciso che la squadra avrà sede in Scandinavia per tutto il prossimo anno, quindi meno viaggi e più controllo sul programma per Rønning: «Quando siamo in Europa, riusciamo a gestire le cose un po’ più da soli. Quando sei in Cina ricevi molte indicazioni dalle autorità locali, spesso anche dettagliate su come allenare gli atleti e cosa fare per raggiungere gli obiettivi prefissati» ha raccontato Rønning a NRK.
