È stata una domenica tutt’altro che banale per Karoline Knotten. La biatleta norvegese è stata infatti vittima di una brutta caduta in bicicletta che le ha provocato diverse ferite. Approfittando della giornata, Knotten aveva deciso di fare il primo giro in bicicletta della nuova stagione, accompagnata dall’amica Lotte Lie, che oggi gareggia per il Belgio, stava pedalando per Lillehammer, sulle sponde del lago Mjøsa.
Presto, però, quella che sembrava una tranquilla gita in bicicletta si è trasformata in una giornata drammatica, quando la ventisettenne norvegese si è ritrovata a terra con il volto completamente insaguinato, senza nemmeno ricordare cosa fosse appena accaduto: «Non ricordo cosa sia successo – ha raccontato ai colleghi di Nordic Magazine – è stata Lotte Lie a portarmi al pronto soccorso. Non ho ossa rotte, ma una commozione cerebrale, un occhio nero e altre ferite superificiali». A NRK, Knotten ha anche aggiunto di avere la spalla dolorante e di aver avuto bisogno di punti di sutura per le ferite sopra e sotto l’occhio.
Nel suo messaggio su Instagram per raccontare quanto accaduto, Knotten ha voluto sottolineare l’importanza del casco, che secondo lei le ha salvato la vita, dal momento che sia gli occhiali che il casco sono risultati danneggiati: «Mi sarei spaccata la testa» ha affermato a NRK.
Knotten non ricorda nulla dell’incidente, di conseguenza nemmeno le circostanze, che le sono state in parte raccontate da Lotte Lie: «Non c’erano macchine, Lotte mi ha appena detto che c’era un po’ di ghiaia sulla strada» ha affermato a Nordic Magazine, dove sono state anche pubblicate foto delle sue ferite che fanno una certa impressione.
Nonostante ciò Knotten si è anche concessa una battuta: «Mi sento davvero bene e oggi ho camminato un po’. In realtà adesso avevamo in programma dei giorni con gli sponsor della squadra nazionale, ma non credo che vogliano delle mie foto in questo momento» ha scherzato su NRK.