Giornata di premiazione a Imèr per due protagonisti dello sci di fondo e del biathlon italiano e trentino. Venerdì 29 aprile, infatti, la Valle del Primiero ha festeggiato Giandomenico Salvadori e Tommaso Giacomel, i due atleti locali, entrambi appartenenti al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, che hanno rappresentato l’Italia alle ultime Olimpiadi Invernali.
Il fondista, classe 1992, ha vissuto la sua seconda esperienza olimpica, dopo quella già fatta a Pyeongchang nel 2018. Al contrario, per il classe 2000 Giacomel è stata la prima partecipazione a cinque cerchi, realizzando così un sogno non soltanto suo ma di tutta la famiglia, per la gioia di suo papà Fabio, ex fondista, presente in platea.
Al Piccolo Teatro Blu di Imèr, Salvadori e Giacomel hanno ricevuto l’applauso della loro comunità, parlando anche ai presenti e descrivendo le emozioni di una stagione molto lunga, nella quale entrambi hanno avuto il merito di chiudere in crescendo, dopo essere passati anche attraverso periodi più complicati. Il giovane biatleta ha anche conquistato la sua prima top ten in Coppa del Mondo, qualificandosi pure per tutte le mass start del finale di stagione, mentre il fondista si è tolto la soddisfazione di vincere un titolo italiano a Dobbiaco e sfiorare la top ten nella mitica 50 km di Holmenkollen, chiusa 12°.
Alla serata, moderata da Giuseppe Giovannelli, hanno preso parte il sindaco di Imèr, Antonio Loss, che ha premiato i due atleti,il presidente dell’Apt San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, Manuel Corso, ma anche gli allenatori di Salvadori e Giacomel all’U.S. Primiero, Paolo Debertolis, Alberto Debertolis e Marcello Pradel. Sul palco anche Laura Bettega, che prese parte nel 1992 alla 30 km olimpica di Albertville, vinta da Stefania Belmondo.