Lo scorso Dicembre, subito dopo la terza tappa di Coppa del Mondo a Ramsau, il capo allenatore della combinata nordica finlandese Petter Kukkonen aveva annunciato che al termine della stagione non avrebbe prolungato il suo contratto in scadenza a Maggio. L’allora trentunenne Kukkonen aveva preso il timone della combinata nordica nel 2011, in una stagione zero per la Finlandia nella disciplina.
L’anno prima il mitico Hannu Manninen aveva abbandonato l’attività, Anssi Koivuranta era passato al salto speciale e la terza forza del movimento Janne Ryynänen già manifestava un certo disinteresse, dedicandosi più alla vita notturna che agli allenamenti. Nella stagione successiva, quella che sono due stagioni prima era una superpotenza, si era dissolta come neve al sole. Ciò nonostante Kukkonen in compagnia dell’amico Antti Kuisma. al quale la stagione precedente era stato affidato l’incarico di guidare i giovani finlandesi, anno dopo anno hanno rifondato tutto il sistema di recruitamento e sviluppo dei giovani che in passato era stato colpevolmente dimenticato, tanto per i successi ci si affidava senza quasi nessuno sforzo ai leader Lajunen e Manninen.
In breve la Finlandia della combinata, ha ricomincato a produrre talenti a livello giovanile, iniziando con l’esplosione di Herola, seguito da Hirvonen, Mäkiaho e per ultimo il talentuoso ventenne Perttu Reponen, ed è passata dall’avere zero atleti nei migliori cinquanta del World Ranking List a cinque ed essere tornata una nazione in grado di poter lottare per podi e medaglie, come accaduto con Herola ai Mondiali di Oberstdorf.
Ora dopo undici anni, Kukkonen ha deciso di dedicare le sue attenzioni alla famiglia, spesso snobbata per i lunghi viaggi, i training camps e le numerose gare che l’impegno di capo allenatore richiede se vuoi preparare il tutto al meglio delle condizioni. Già lo scorso Gennaio si vociferava il nome di Antti Kuisma come suo naturale e logico successore. Anche l’ex allenatore Tommi Nikunen e lo stesso Hannu Manninen consigliavano sui Media nazionali il nome di Kuisma come scelta più razionale e continuativa del sistema. Lo stesso ex allenatore degli junior non si era tirato indietro e si sentiva pronto a compiere il grande salto.
L’ufficialità di Antti Kuisma come nuovo capo allenatore della squadra finlandese di combinata nordica è stata ufficializzata dalla Suomen Hiihtoliitto come parte del nuovo progetto “Made in Suomi” che coinvolge anche il salto speciale. Questo progetto mira ad una nuova e più stretta collaborazione fra salto e combinata nel team nazionale e junior. In merito a ciò nel salto con gli sci Janne Väätäinen ha annunciato che continuerà per altri quattro anni il lavoro coi ragazzi finnici iniziato due stagioni or sono. Oltre a Kuisma, la novità è il rientro in patria di Mika Kojonkoski che avrà il ruolo di leader sportivo dei settori salto e combinata. La descrizione del lavoro di Kojonkoski come leader sportivo vertirà principalmente sulla costruzione di un sistema combinato di allenamento e sviluppo delle competenze fra i tecnici. L’obiettivo è quello di favorire le attività che portino ad uno sviluppo comune di conoscenze fra salto e combinata.
Nativo di Jyväskylä, il quarantatrenne Antti Kuisma, è stato un combinatista di buon livello da inizio anni 2000 fino al 2008. In carriera il suo successo più significativo è stata la medaglia di bronzo nella prova a squadre coi compagni Tallus, Koivuranta e Manninen, ai Giochi Olimpici di Torino 2006. Come combinatista, storicamente Antti si è sempre meglio destreggiato nel segmento fondo piuttosto che nel salto. A livello individuale il suo miglior risultato è il quinto posto dei Campionati del Mondo di Oberstdorf 2005 in una gundersen nella quale il finlandese ha fatto gara di rimonta in compagnia del grande d’Austria Felix Gottwald che lo ha beffato nella volata finale che assegnava il bronzo. Quinto posto che rimane anche il miglior piazzamento per “Quide”, come viene amichevolmente chiamato nell’ambiente finnico, nella Coppa del Mondo raggiunto nel Febbraio 2005 nella sprint preolimpica di Pragelato.
Terminata la carriera agonistica, per nove mesi ha svolto un lavoro come rappresentante per poi venire chiamato nel 2010 dall’ ex tecnico di Manninen e Lajunen, Jyri Pelkonen a capo del settore giovanile finlandese. In questi anni Antti ha lanciato tutta una serie di giovani ragazzi che ora sono parte integrante della nuovamente forte squadra finlandese. Partendo dall’argento dell’allora sedicenne Ilkka Herola alle Olimpiadi giovanili di Innsbruck 2012, Kuisma ha poi accumulato altri successi a livello junior sia nelle rassegne iridate di categoria, sia negli EYOF che nelle gare estive riservate agli under 16 di Oberstdorf. Ultimo in ordine temporale la medaglia d’oro a squadre che gli under 20 Karhumaa, Tietavainen, Merilainen e Reponen hanno conquistato lo scorso Marzo a Zakopane.
Nella presentazione del progetto di rilancio di salto e combinata nel paese dei mille laghi, Kuisma ha già voluto delineare le linee guida del suo credo tutto incentrato al raggiungimento del successo e di creare una mentalità vincente all’interno del team: «Dopo più di dieci anni coi ragazzi, ho notato che mi mancavano nuove sfide come allenatore e ora mi sento pronto per entrare in questi grandi stivali per raggiungere nuovi obiettivi. Non ci sono trucchi magici o scorciatoie, il percorso di migliorare il nostro team nel segmento salto e l’ideologia finlandese devono essere ulteriormente rafforzati. In Finlandia in questi settori è mancata la cultura della vittoria.» Il tecnico della Finlandia centrale, che negli anni della gestione Kukkonen ha più volte collaborato a livello di Team Nazionale ben conosce le dinamiche ed i problemi legati al salto che negli ultimi anni hanno caratterizzato in negativo le prestazioni di Herola, Hirvonen & Co., e che la chiamata del tecnico austriaco Falko Krismayr non ha dato i risultati che tutto il popolo finlandese si aspettava.
Scelto anche il nome dell’allenatore del salto, che verrà però ufficializzato nei prossimi giorni. Sulla questione, l’unica certezza che ci ha confidato il coach di Jyväskylä è che parlerà la lingua nazionale ugro-finnica. Kuisma ha però già ben in testa le linee guida per poter portare i ragazzi finlandesi della combinata ad un livello superiore: «Nella parte fondo sia nel team nazionale che fra gli junior i nostri ragazzi sono di livello mondiale. Noi abbiamo solo bisogno di parlare delle questioni relative al salto. Allo stesso modo che nel fondo noi dobbiamo creare una nostra linea guida finlandese per la parte salto e non solo rappresentare quello che fanno gli altri. Linea e ideologia finlandese, semplice e senza pretese. Una situazione del genere può essere raggiunta dal fatto che la nostra comunità sportiva di alto livello sarebbe una grande comunità nella quale i migliori atleti si allenerebbero nelle migliori condizioni possibili e col miglior coaching nazionale e personale. Abbiamo bisogno di creare una forte cooperazione in tutti i livelli fra il salto e la combinata partendo dagli atleti di vertice fino ai ragazzi che sono parte delle nostre squadre di tutte le età. Le attività dei club in Finlandia si sono sviluppate bene di recente e il numero di appassionati è in una tendenza al rialzo. Da parte mia, vorrei anche portare avanti questo sviluppo, perché i club stanno facendo crescere il nostro futuro».
A livello personale, nella nazione governata dalla giovane Premier Sanna Marin, se Petter Kukkonen era anche noto per l’aver pubblicato un romanzo che ha riscontrato forti favori dalla critica, Antti ha nella musica la sua valvola di sfogo al di fuori dell’attività di coach. Durante la carriera di combinatista era parte della rock band “Kroisos” insieme ai colleghi Ville Kantee e Samppa Lajunen fra gli altri. Mentre nello scorso decennio assieme a Ilkka Herola e Tomi Tajakka ha fondato i “90° Degree”, che a differenza della band precedente si distingue per un sound più melodico.
La speranza degli appassionati ”sinivalkoinen” della disciplina è che come il loro maggior successo “We are a team” con la nomina di Antti Kuisma il Team Suomi di combinata possa davvero tornare ad essere una potenza di livello mondiale ed una squadra di nuovo compatta in tutti i suoi settori, capace di portare medaglie e trofei con continuità come accadeva coi fuoriclasse Lajunen & Manninen, eccelsi saltatori e fenomenali fondisti della combinata di due decenni fa.
Combinata Nordica – Cambio di spartito nella combinata finlandese: Kuisma nominato nuovo capo-allenatore, mentre Väätäinen prosegue nel salto speciale
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