La federsci norvegese ha ufficializzato oggi i componenti delle nazionali per la prossima stagione e tra loro sono confermate anche le "veterane" Tiril Eckhoff e Marte Røiseland. Le due classi ’90, vincitrici delle ultime due Coppe del Mondo, fanno parte del team per il 2022/23 ma mentre per Eckhoff tutto lascia intendere che sarà al via della prossima stagione, decisamente in bilico appare la situazione di Røiseland.
Come già confidato al termine della tappa finale di Holmenkollen, Marte non è propriamente decisa su quello che sarà il prossimo futuro e si è riservata il mese di aprile per sciogliere le riserve.
"Fisicamente e sportivamente sto bene e questo inverno lo dimostra – confessa la dominatrice della stagione – ma a pesare più del periodo invernale potrebbe essere quello della preparazione: il cammino è lungo e richiede tanti sforzi e volontà di sacrificio, devo ancora capire se ho gli stimoli per affrontare la preparazione e quei piccoli sacrifici quotidiani che richiede la vita dell’atleta. E’ un discorso che affronteremo in famiglia, nella consapevolezza che mio marito accetterà e appoggerà ogni mia scelta".
Allargare la famiglia è nei piani di casa Røiseland ed una stagione trionfale come quella appena conclusa potrebbe davvero aver saziato la fame di vittorie. Ricominciare dopo l’incetta di medaglie olimpiche ed il dominio in Coppa del Mondo non deve essere facile, a 32 anni; senza scartare l’ipotesi di concedersi una pausa per la maternità per poi valutare un rientro negli anni a venire, come già successo a diverse colleghe tra cui vale la pena ricordare Anastasia Kuzmina, campionessa olimpica da (doppia) madre nel 2018 a 34 anni o Marie Dorin che dopo la nascita della figlia ha saputo vivere una seconda parte di carriera di grande profilo.
Biathlon – Marte Røiseland è confermata in squadra, ma tiene in sospeso i tifosi norvegesi
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