Dopo Rossignol e Swix, gli atleti russi perdono un’altra sponsorizzazione, quella con Kinetixx, produttore di guanti, che ha tra i suoi atleti di punta anche Alexander Bolshunov.
L’azienda tedesca aveva un accordo di cooperazione con la Federazione Russa di Sci, così come con alcuni biatleti russi. Questi contratti sono stati risolti a causa dell’invasione russa in Ucraina. Kinetixx sta ora tagliando anche tutti i contratti con gli atleti bielorussi.
Secondo quanto riferito dal sito russo Championat, il direttore marketing di Kinetixx, Helmut Hanus, è molto arrabbiato per alcune dichiarazioni di Bolshunov, molto critiche con la FIS per aver vietato agli atleti russi e bielorussi di gareggiare nelle competizioni di fine stagione. Inoltre Hanus è stato sconvolto anche dal post pubblicato da Bolshunov su Instagram, in cui l’atleta ha postato immagini e video di sé con la divisa dell’Unione Sovietica del 1980, l’anno in cui invase l’Afghanistan.«Sono rimasto sconvolto da quello che ho visto, non so se gli atleti siano fuorviati o costretti ad esprimersi in questo modo, o se non sappiano cosa stia effettivamente succedendo» ha affermato Hanus a Championat.
Ovviamente il protrarsi dell’invasione russa in Ucraina sta provocando non pochi danni agli atleti russi che rischiano di perdere tutti gli sponsor occidentali e anche la partecipazioni alle competizioni della prossima stagione. Anche perché l’utilizzo propagandistico degli atleti da parte di Putin, in occasione dell’evento organizzato allo stadio di Mosca, al quale era presente pure Bolshunov, seppure senza la "Z", non ha fatto che peggiorare le cose agli occhi del mondo occidentale, che è di fatto quello che oggi tira le fila delle federazioni internazionali.