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Biathlon – Agli EYOF di Vuokatti la slovena Repinc vince l’individuale; Sara Scattolo è sesta

È Lena Repinc la vincitrice dell’individuale femminile degli EYOF di Vuokatti. La giovane slovena, reduce da una prima parte di stagione piuttosto complicata, che aveva già cambiato decisamente marcia già in occasione dei Mondiali di Soldier Hollow, vincendo due medaglie d’argento, si è confermata atleta molto promettente anche in occasione dell’evento finlandese, andando a conquistare la medaglia d’oro nell’individuale, grazie a una buonissima prestazione al tiro. Repinc si è imposta commettendo un errore nella serie iniziale a terra, per poi non sbagliare più nel corso del resto della gara.

La slovena è riuscita a tenersi così alle spalle la grande favorita, Sara Andersson, che si era candidata al ruolo di autentica dominatrice degli EYOF di Vuokatti, La svedese, già vincitrice della sprint di martedì e del titolo mondiale Youth nell’individuale di Soldier Hollow, sembrava destinata a far sua anche l’individuale odierna al Festival Olimpico della gioventù europea, mostrando una superiorità enorme sugli sci. Andersson però, dopo l’errore al secondo poligono (prima serie in piedi), ne ha commessi ben due all’ultimo, sempre in piedi. Nonostante un 1’30” di penalità in più rispetto a Repinc, la svedese ha chiuso comunque con un distacco di 9”4 dalla slovena, a conferma che sugli sci ha un altro passo rispetto a tutte le altre.

In terza piazza la precisissima francese Amandine Mengin, capace di chiudere la gara senza alcun errore al tiro. La transalpina del 2004 ha pagato qualcosa sugli sci, chiudendo a 12”9 dalla vincitrice.

Ai piedi del podio l’altra atleta capace di chiudere la sua prova senza alcun errore, la ceca Katerina Pavlu, altra 2004, giunta a 1’05”.
Molto più staccate le altre, se si considera che la slovacca Kristina Makovinyova è giunta quinta a 2’40” con un errore.

Giornata molto complicata al tiro per l’azzurra Sara Scattolo, la cui prestazione è stata fortemente penalizzata da cinque errori al poligono, quattro dei quali arrivati nelle serie in piedi. Un vero peccato per l’azzurra, che con 3’45” di penalità si è dovuta accontentare del sesto posto a 3’07” dalla vincitrice. Dopo una stagione lunga, fatta di numerosi viaggi e tante competizioni, nelle quali ha sempre occupato le posizioni di vertice, è comprensibile vivere anche giornate più complicate. Tutta esperienza.

14ª posizione per Fabiana Carpella, che ha commesso tre errori al tiro, arrivati tutti nei primi tre poligoni. Per lei distacco di 3’30” dalla vincitrice, a conferma di quanto, dalla quinta posizione in poi siano tutte vicine. 24ª piazza a 4’18” per Denise Planker. La gardenese ha mancato tre bersagli, tutti nelle due serie a terra.  Infine 31ª piazza con due errori per Nadege Gontel, staccata di 5’17” dalla vincitrice. Per la classifica clicca qui

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