Dopo Therese Johaug lascia un’altra delle più grandi campionesse dello sci di fondo internazionale. Charlotte Kalla ha annunciato il suo addio all’attività nella serata di ieri con un messaggio apparso sui propri profili social. La campionessa svedese ha scritto che i campionati svedesi di Norbotten saranno le ultime gare della sua magnifica carriera: «Qui ho mosso i primi passi a sette anni ed è bello poter concludere qui la mia carriera. La decisione è emersa nell’ultimo mese. Non è stata facile, ma alla fine, la curiosità per la vita al di fuori degli sport d’élite ha prevalso su ciò che un investimento continuo avrebbe comportato».
Kalla è stata l’atleta simbolo dello sci di fondo svedese per oltre dieci anni, tanto che è stata l’ambasciatrice dei Mondiali di Falun del 2015 ed oggi ha lo stesso ruolo per la candidatura mondiale di Falun per il 2027. Nella sua carriera ha vinto la bellezza di 9 medaglie olimpiche, 3 ori e 6 argenti (2 ori e 3 argenti individuali), ben 13 medaglie mondiali, di cui 3 ori, 6 argenti e 4 bronzi (1 oro, 1 argento e 3 bronzi individuali, 12 gare di Coppa del Mondo, un Tour de Ski, ed è salita 59 volte sul podio individuale.
Tanti i messaggi da parte delle sue ormai ex colleghe. Da Stina Nilsson, che l’ha ringraziata per essere stata fonte di ispirazione, a Frida Karlsson che le ha scritto: «Essere stata in squadra con te è stato un sogno che si è avverato». Anche Ebba Andersson l’ha ringraziata: «I ragazzi di 10 anni, i ventenni e oggi la ventiquattenne Ebba hanno molto per cui ringraziarvi!!! Felice e grata per tutto ciò che hai fatto e per aver avuto la possibilità di essere una piccola parte di quel viaggio». Therese Johaug le ha detto grazie per il viaggio meraviglioso, ma le hanno scritto anche Hanna Öberg, Killian Jornet, Maja Dahlqvist, Jonna Sundling: «Il miglior capitano del mondo – ha scritto l’olimpionica della sprint – goditi tutto ciò che puoi ora. Perché quello che hai realizzato durante la tua carriera non ha eguali. Sarai per sempre un modello!! Sei lo sci svedese. Grazie di tutto. Alla tua compagna di camera mancherai moltissimo».
Insomma, tutte le hanno riconosciuto il ruolo di campionessa che ha ispitato una generazione di fondiste, anzi di sportive svedesi. È anche grazie a lei se oggi la Svezia femminile è tornata una super potenza, non soltanto nello sci di fondo.
