Netto successo della svedese Sara Andersson nella sprint femminile che ha aperto il programma del biathlon agli EYOF di Vuokatti. La svedese, già grande protagonista ai Mondiali di Soldier Hollow, si è imposta grazie a un’ottima prestazione al poligono, con un errore commesso nella serie in piedi, ma soprattutto un ritmo altissimo sugli sci.
Alle sue spalle, sempre con un errore in piedi, ha concluso la slovena Vindisar, capace di difendersi bene nel corso dell’ultimo giro. Per lei distacco di 35”1.
Sul terzo gradino del podio ha concluso un’altra slovena, Kaja Zorc, bravissima al poligono con un doppio zero, pur con tempi di rilascio più alti, ma soprattutto capace di difendersi nell’ultimo giro, nonostante la stanchezza. La slovena ha conquistato il podio per appena due decimi sull’azzurra Sara Scattolo.
L’atleta del Centro Sportivo Esercito, vincitrice dell’IBU Cup Junior, ha commesso un errore a terra, per poi sfoderare una serie in piedi di pregevole fattura per precisione e velocità, che l’ha rimessa in corsa per il podio. L’azzurra ha perso qualcosa nella prima parte dell’ultimo giro, per poi essere protagonista di un finale pauroso, nel quale ha mangiato tanti secondi a tutte le avversarie negli ultimi 700 metri. Non è però bastato, staccata di 3”9 dal podio a 700 metri dalla fine, l’italiana ne ha recuperati 3”7. Peccato.
Quinta piazza, addirittura a 4 decimi dal podio, per una classifica cortissima, la tedesca Lea Zimmermann, autrice del terzo intertempo a un chilometro dalla fine.
Più indietro le altre azzurre. Denise Planker ha concluso 22ª con un errore a terra, Fabiana Carpella 23ª con tre errori e Nadege Gontel 30ª con un bersaglio mancato in piedi.
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