A seguito dell’annuncio dell’IBU di aver aperto la procedura per la rimozione immediata della Russian Biathlon Union e della Federazione di Biathlon della Bielorussia, non si è fatta attendere la reazione del presidente dell’Unione russa di biathlon Viktor Maigurov.
Duro l’attacco rivolto all’IBU da parte del numero uno della federazione russa: «La Russian Biathlon Union considera la decisione dell’IBU politicamente parziale e illegale, questa è una vera discriminazione basata sulla nazionalità. Né la RBU, in quanto membro temporaneo dell’Unione Internazionale di Biathlon, né i nostri atleti e allenatori hanno violato alcuna disposizione della Costituzione IBU.
Siamo stati e rimaniamo fedeli ai principi fondanti dell’Olimpismo e della Carta Olimpica, che sono stati invece direttamente violati da questa decisione. La RBU preparerà una risposta motivata all’IBU entro la scadenza, anche se siamo consapevoli che la decisione sulla nostra federazione è già stata presa» ha affermato Maigurov.
Entrambe le federazioni nazionali sono state informate della decisione il 16 marzo e hanno il diritto di rispondere entro sette giorni. Trascorso questo periodo, il Comitato Esecutivo prenderà una decisione finale sulla rimozione.