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Sci di fondo

Sci di Fondo – Storica tripletta norvegese nella 50 di Oslo-Holmenkollen: vince Nyenget; 12° Salvadori, 15° Nöckler

Nella 50km delle assenze, fra positività al Covid di alcuni norvegesi di primo piano (Klæbo, Golberg, Valnes) e le esclusioni dei russi a seguito del conflitto che sta straziando l’Ucraina e preoccupando il mondo, lo spettacolo sportivo non è comunque mancato.
In una giornata soleggiata, quasi primaverile, in pieno contrasto con le ostiche condizioni olimpiche in Cina, la vittoria nella storica gara su lunga distanza in tecnica classica è andata ai padroni di casa della Norvegia, capaci di una storica tripletta.
E’ stato il 29enne Martin Løwstrøm Nyenget, mai capace di vincere in carriera, a precedere in volata i più decorati Sjur Røthe e Didrik Tønseth.
La competizione si è infiammata nel corso dell’ultimo giro con un forcing che ha scremato gradualmente il gruppo di testa. I norvegesi si sono liberati negli ultimi due chilometri della compagnia degli altri due nordici Iivo Niskanen e William Poromaa.
Il tre volte campione olimpico finnico, leggenda del passo alternato degli ultimi 10 anni, sognava di completare il palmarés nell’antica tecnica con la prestigiosa classica sulla collina di Holmenkollen, dove fu già 2° nel 2017. L’obiettivo di raccogliere punti bonus lungo il percorso per assicurarsi la coppa distance lo ha probabilmente fiaccato nelle energie necessarie per competere sino alla fine. Si è così fermato al 4° posto.
Ottima invece la prestazione del classe 2000 svedese, 5°, fresco del primo podio in carriera a Lahti, che ha per un po’ accarezzato l’idea di diventare il più giovane vincitore di sempre a Oslo, togliendo il record all’azzurro Pietro Piller Cottrer, vincitore nel 1997.
6° lo scozzese Andrew Musgrave, 7° Hans Christer Holund, 8° il promettente Håvard Moseby, 9° Dario Cologna, vicino al commiato di una straordinaria carriera, 10° Simen Hegstad Krüger
L’Italia si è presentata a Oslo con 6 atleti dopo la buona prova di squadra a Lahti. Tre degli azzurri sono stati protagonisti nel gruppo di testa fino al penultimo giro.
Giandomenico Salvadori ha ottenuto uno dei migliori risultati in carriera con una prova di alto livello, che lo ha visto in lotta per un piazzamento nei dieci fino all’ultima tornata. Il primierotto ha terminato le sue fatiche in 12^ posizione.
Ritorno in Coppa del Mondo da applausi per il veterano Dietmar Nöckler con un brillante 15° posto. L’altoatesino, vergognosamente lasciato a casa dai Giochi Olimpici per ridicoli criteri anagrafici, potrebbe pensare di darsi una chance per proseguire con la carriera. 
Ancora una prestazione scialba per Francesco De Fabiani, 18°, che dopo la positiva prova dello skiathlon olimpico sembra essersi completamente arenato nell’aurea mediocritas prestativa.
A completamento, 32° Paolo Ventura, 40° Simone Daprà, 46° Federico Pellegrino. Non l’esordio che ci si aspettava dal leader della squadra azzurra, staccatosi già nei primi chilometri. Avrà modo di rifarsi dalla prossima stagione.
La Coppa del Mondo si concluderà in Svezia a Falun la prossima settimana. Clicca qui per la classifica completa

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