Non si è fatta attendere le replica da parte della Federghiaccio dopo l’intervista fiume di Arianna Fontana rilasciata sul Corriere della Sera. Non una dichiarazione esplicita da parte del Presidente della Fisg Andrea Gios ma una semplice nota federale, in cui emerge la ferma volontà da parte della Fisg di non voler alimentare altre polemiche sino a quando le parti interessate e nelle opportune sedi, si siederanno attorno ad un tavolo per cercare di “trovare una quadra”.
Questo il contenuto della nota stampa. «In merito alle dichiarazioni dell’atleta Arianna Fontana raccolte e pubblicate sul Corriere della Sera, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio non condivide né la forma né la sostanza di queste esternazioni e intende ribadire e sottolineare l’appoggio e la fiducia ai propri atleti ed allenatori oggetto delle accuse rivolte da Fontana a mezzo stampa. La posizione federale in merito all’intera vicenda è già stata espressa con chiarezza in occasione della conferenza stampa del Presidente Gios dello scorso 18 febbraio e non vi è l’intenzione di alimentare ulteriormente una polemica che nuoce ai diretti interessati così come all’intero movimento.
Ogni altra considerazione verrà riportata a tempo debito nei luoghi e nelle sedi opportune. Tutti gli sforzi da parte del Presidente Gios e della FISG sono oggi rivolti alla ricerca – con il massimo impegno e la massima apertura – di una soluzione che garantisca l’unità della squadra Nazionale così da salvaguardare la continuità di un gruppo di lavoro che in questi anni ha raccolto risultati straordinari».
Federghiaccio che dal canto suo spinge ad un dialogo ma a fine stagione, perché il periodo agonistico della specialità deve ancora terminare. Ricordiamo a tal proposito che oltre ai Campionati del mondo juniores in programma questo fine settimana a Gdansk in Polonia farà seguito il week end del 12 e 13 marzo a Bormio i Campionati italiani assoluti. Dulcis in fundo, ad inizio aprile dovrebbero avere luogo i Campionati del mondo. Il condizionale è d’obbligo perché il mondiale canadese di Montréal programmato per metà marzo, tramite comunicato di ieri da parte dell’Isu, è stato posticipato alla prima metà di aprile. Le cause di tale eventuale slittamento sono imputabili non solo alle restrizioni legate alla pandemia ma anche alla guerra in corso tra Russia e Ucraina.
Restiamo in attesa anche se alcune indiscrezioni di settore danno il mondiale 2022 in forte dubbio.