Rideva Nepryaeva al termine della 10 km in tecnica classica di Lahti. Pur avendo mancato la vittoria per appena un secondo, dopo aver fatto duramente sudare Johaug, la russa era felice per una grande prestazione che le aveva consentito quasi di ipotecare la vittoria della Coppa del Mondo.
Un successo che la russa vedeva molto vicino dopo la vittoria del Tour de Ski e la sua dote di 400 punti. Nepryaeva era a un passo dalla storia, stava per diventare la prima russa a vincere la Coppa del Mondo 21 anni dopo il successo di Yuliya Chepalova. Ben 278 i punti di vantaggio di Nepryaeva rispetto a Jessie Diggins, piuttosto rassicuranti quando alla conclusione della Coppa del Mondo sulla carta mancano ancora 8 competizioni, anche se i 350 punti in palio per le finali sono tutti da confermare, non essendoci ancora conferma dell’avvenuta sostituzione di Tyumen. Ma lo stop obbligato per gli atleti russi, non consentirà a Nepryaeva di ottenere altri punti.
Se il programma della Coppa del Mondo dovesse venir completato, a questo punto vi sarebbero in palio ben 750 punti da assegnare per le vittorie, più i bonus point per le sprint (15 a chi realizza il miglior tempo) e quelli dei traguardi volanti nelle mass start, 4 solo a Oslo. Insomma, in una situazione del genere è davvero difficile immaginare che Jessie Diggins non possa approfittarne e andarsi a prendere la Coppa del Mondo per il secondo anno consecutivo.
Probabilmente più che pensare a raggiungere Nepryaeva, Diggins dovrebbe guardarsi le spalle dalle possibili avversarie. A 688 punti, infatti, -7 da Diggins, abbiamo Ebba Andersson, che però non guadagnerà punti nelle sprint. A 97 punti da Diggins c’è Heidi Weng, che al momento non è in grande forma, mentre Pärmäkoski ha 580 punti totali e Dahqlvist 529. Johaug ha in totale 475 punti, ma è alquanto difficile che, senza sprint, possa arrivare a conquistarne ben 220 più rispetto a Diggins. Anche se la campionessa norvegese, che è indietro in classifica non avendo preso parte al Tour de Ski, potrebbe vincendo tutte le distance in programma, conquistare, senza considerare i bonus, 500 punti e superare già Nepryaeva. Ma anche per lei non sarà facile, sempre che nella sua testa ci sia l’intenzione di provarci.
Parlando per un attimo solo di sport, e provando a mettere per un secondo da una parte l’orribile realtà che ci circonda, Nepryaeva sta per subire una delle più grandi ingiustizie sportive di sempre. A meno che, la FIS non decida di chiudere la Coppa del Mondo in anticipo, senza far disputare le finali, e allora la russa potrebbe sperare di conservare una sfera di cristallo che ha fin qui meritato.
Non a caso, la russa è apparsa molto triste mentre lasciava Holmenkollen: «Difficile. Molto difficile. È spiacevole quello che sta accadendo, so nemmeno formulare correttamente i miei pensieri, quello che provo adesso. Dirò solo che è difficile per me. Ci sono ancora possibilità di vincere la Coppa del Mondo? Non lo so, a dire il vero, non ci voglio pensare. Ora l’unica cosa che voglio è tornare a casa, a dire il vero».
