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Giochi Olimpici Invernali Pechino 2022 – Da Passo Lavazè a una medaglia Olimpica

In un ambiente e paesaggi mozzafiato, a 1.808 metri di quota, il Passo Lavazé offre interessanti opportunità di relax e svago a contatto con la natura. Un patrimonio dell’Unesco tutto da scoprire: dai maestosi massicci del Latemar e del Catinaccio, fino al Corno Bianco ed il Corno Nero.
Per gli amanti dello sport però, non è ‘solo’ un’occasione di rimanere affascinati dallo splendido luogo, è molto di più, soprattutto grazie al Centro del Fondo di Passo Lavazè e alla pista di skiroll che hanno un vero e proprio “legame” con una città dall’altra parte del mondo: Pechino.
Come mai? Lo spiega proprio il Centro: “La XXIV edizione dei Giochi Olimpici si è da poco conclusa. Con grande piacere ed orgoglio possiamo affermare che il Centro del Fondo di Passo Lavazè ha sensibilmente contributo a raggiungere grandi risultati. Numerosi sono gli atleti che nell’arco degli ultimi otto mesi hanno preparato l’appuntamento a cinque cerchi prima sulla pista da skiroll più alta d’Europa e poi lungo le nostre rinomate piste da sci”.
L’elenco degli atleti medagliati è lunghissimo, ma tra questi spuntano gli azzurri Dorothea Wierer e Federico Pellegrino, i 5 volte medagliati Aleksandr Bolshunov e Marte Olsbu Roiseland, i fratelli Boe, il fenomeno Johannes H. Klaebo e Therese Johaug.

In comune con Pechino ci sono anche l’altitudine, motivo che privilegia la scelta degli atleti che hanno deciso di allenarsi sulla pista di skiroll e al poligono. Senza dimenticare che alcuni di loro hanno soggiornato all’Hotel Dolomiti di Lavazè, a pochi passi dal centro di pesca sportiva e dalla partenza della pista di sci di fondo.
Di seguito la lista dei medagliati che si sono allenati a Passo di Lavazè in estate, autunno o inverno, per prepararsi ai 1700 metri di Zhangjiakou.

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