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Combinata Nordica, Mondiali Juniores – È subito festa azzurra: Annika Sieff campionessa del mondo!

Arriva subito la prima medaglia per l’Italia ai Mondiali Juniores di combinata nordica a Zakopane. A conquistarla l’atleta più attesa, Annika Sieff, che ha vinto la medaglia d’oro nella Gundersen di 5 km, imponendosi in volata sulla giapponese Haruka Kasai, dando sempre l’impressione di avere la situazione sotto controllo. In terza posizione la tedesca Nathalie Armbruster, soprendente se si considera che è addirittura del 2006.
L’azzurra ha disputato una prestazione superlativa, dimostrando anche una grande scaltrezza e intelligenza nella gestione del segmento di sci di fondo. La poliziotta fiemmese, infatti, ha gestito la gara alla perfezione, dopo aver concluso al terzo posto il segmento di salto, recuperando subito la giapponese Haruka Kasai e l’austriaca Slamik in vetta, poi, quando si è avvicinata la tedesca Jenny Nowak, l’azzurra è andata all’attacco insieme alla giapponese, prendendo quei 4-5 secondi di vantaggio che la coppia ha mantenuto fino alla fine. Nell’ultimo chilometro Sieff ha sempre dato l’idea di avere tutto sotto controllo, ha preso la testa e non ha mai permesso alla giapponese di tentare l’attacco, andando anche ad anticipare la volata vinta senza alcun problema a braccia alzate sul traguardo. Nel frattempo alle loro spalle Nowak era stata raggiunta e scavalcata dalla connazionale Armbruster, che si è così andata a prendere il bronzo, nonostante sia appena sedicenne.
Al di là dell’indiscutibile talento nel salto, Sieff ha dimostrato nelle ultime settimane di essere notevolmente cresciuta anche sugli sci stretti, segno che il lavoro svolto con Ivo Pertile e Francesco Benetti sta portando i suoi frutti. Vero, oggi non era al via Gyda Westvold Hansen, l’imbattibile norvegese fermata dal covid, ma questo titolo mondiale arrivato in una disciplina giovane, che farà il suo esordio olimpico proprio in Val di Fiemme nel 2026, lancia Annika Sieff tra le possibili protagoniste azzurre del prossimo quadriennio, un’atleta da seguire passo per passo, senza dimenticare ovviamente la giovane età e gli inevitabili alti e bassi. Il talento è però enorme, così come sono tanti i suoi margini di miglioramento soprattutto nello sci di fondo. Una giovane sulla quale la FISI deve investire.
Per quanto riguarda le altre azzurre al via, bella prova di Greta Pinzani, giunta 13ª a tre minuti. Non dimentichiamoci, in questo caso, che parliamo di una 2005. Non ha invece concluso la gara Daniela Dejori, ancora non al meglio fisicamente.
Infine, va segnalato che Lisa Hirner, una delle favorite della vigilia, ha concluso in nona posizione dopo aver completamente mancato il salto. Oltre a Gyda Westvold Hansen era assente anche un’altra norvegese Mille Marie Hagen. 

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