Da dicembre in poi, la stagione di Emil Iversen è andata nettamente in calando. L’esperto fondista norvegese, campione del mondo nella 50 km di Oberstdorf dello scorso anno, è arrivato a Pechino in condizioni di forma tutt’altro che eccelse. Escluso da skiathlon e 15 km, Iversen ha anche polemizzato con i tecnici, per poi sbagliare completamente la prima frazione della staffetta, togliendo alla Norvegia la possibilità di sfidare una Russia che in ogni caso era nettamente favorita alla vittoria.
I media norvegesi avevano chiesto la sua esclusione già per la tappa di Coppa del Mondo a Lahti, contestando la scelta dei tecnici di portarlo preferendolo ad Amundsen. La gara di domenica, effettivamente, ha dato per una volta ragione ai critici, dal momento che il giovane bronzo mondiale nella 15 a skating di Oberstdorf, ha chiuso nella top ten, mentre Iversen ha raccimolato solo un punticino chiudendo 30°.
Al termine della gara, Iversen si è presentato ai media ammettendo che difficilmente disputerà la 50 km di Holmenkollen della prossima settimana, proprio il format di gara nel quale è oggi campione del mondo in carica. «Immagino di poter andare lassù solo a tifare, perché probabilmente sarà dura per me gareggiare lì. Inoltre non è detto che la cinquanta chilometri di Holmenkollen sia per me la cosa migliore da fare. Sto cercando di trovare delle arene in cui fare delle belle esperienze. Quello di cui ho bisogno è forse un nightclub a Oslo per averle. Nelle arene di sci sembra difficile» ha chiosato con una battuta.
Effettivamente la situazione per Iversen sembra piuttosto complicata. Se anche il campione del mondo volesse prendere parte alla gara, diventerebbe difficile rientrare tra i 12 norvegesi al via. Due posti saranno riservati ad Under 23, poi ci sono i leader di Coppa dei Scandinavia e di Norvegia, più Klæbo che è leader della Coppa del Mondo. Restano così solo sette posti. Oltre a Klæbo, ieri sono arrivati davanti ad Iversen altri cinque atleti, che presumibilmente avranno più diritto di lui di essere convocati: Martin Løwstrøm Nyenget è giunto sesto, Didrik Tønseth ottavo, Harald Østberg Amundsen nono, Erik Valnes undicesimo e Pål Golberg sedicesimo. Inoltre ci sono Hans Christer Holund e Simen Hegstad Krüger, che sono due atleti molto competitivi in questo format. Certo, impressiona pensare che la Norvegia possa lasciare fuori in una 50 km in classico proprio il campione mondiale del format.
Sci di Fondo – Emil Iversen verso l’esclusione a Holmenkollen? “Probabilmente andrò lì solo a tifare”
Ti potrebbe interessare
Biathlon – Il programma di preparazione della nazionale francese: si pensa ad Anterselva 2026, tanta quota e anche camere ipobariche
Obiettivo Anterselva 2026. Tanta quota e non solo nel programma di preparazione alla stagione 2023/24 della
Sci di fondo – Verso Davos, Martino Carollo: “Qualificarmi per questa tappa era il mio primo obiettivo”
Nella passata stagione si fece notare a Davos con una grande prestazione nella sprint, chiudendo al quattordicesimo
Biathlon – Nella sprint della Coppa di Francia di Bessans, Carlotta Gautero è 4^ tra le U17; Nicola Giordano è 4° tra gli U19
Si è conclusa con un bilancio positivo la trasferta francese del Comitato AOC: i piemontesi hanno quindi avuto modo