Ai Mondiali Juniores di Soldier Hollow, è back to back per Nevland, che bissa la vittoria della sprint di sabato, conquistando il successo anche nella pursuit. Il norvegese, nonostante il doppio errore nella prima serie è stato protagonista di una bellissima prestazione al poligono. In particolare nell’ultima serie quando si è trovato a giocarsi la vittoria con il connazionale Uldal, che ha aperto male. Lui è stato invece perfetto prendendosi così il secondo successo in due giorni.
Dell’errore di Uldal, ha approfittato il bulgaro Todev, che con un solo errore al tiro ha concluso in seconda piazza a 14” dal vincitore. Uldal invece è crollato nel corso dell’ultimo giro, chiudendo a 33”, perdendo anche diversi secondi dal bulgaro, avendo speso troppo.
Un po’ di rammarico ma anche tanto orgoglio, per il quarto posto di David Zingerle, autore di una prestazione di altissimo livello. L’azzurro si è comportato benissimo al poligono ed è sempre stato molto veloce anche al tiro. Peccato il doppio errore nella terza serie, ma soprattutto quell’ultimo bersaglio mancato proprio al poligono finale. Con il podio distante appena 10”, chissà come sarebbe andata. Ma è un Mondiale giovanile, utile per fare esperienza e mostrare il proprio potenziale. Le ultime due gare dimostrano che questo ragazzo sta migliorando e si sta avvicinando sempre di più al prossimo passo da compiere. Il potenziale c’è.
Alle spalle dell’azzurro è giunto Øverby, con un solo errore, mentre sesto ha terminato Marecek e settimo Planko, che ha mancato ben sei bersagli. Finale di gara molto negativo per il russo Kornev, solo 11° con troppi errori al tiro, ma può comunque festeggiare la vittoria dell’IBU Cup Junior.
17ª piazza per Michele Molinari, che dopo un buon inizio di gara, ha mancato 5 bersagli. Di poco avanti all’azzurro, con ben sette errori, il finlandese Invenius, uno dei favoriti della vigilia, giunto 15°.
Per quanto riguarda gli altri due azzurri al via, Zeni ha chiuso 31° con cinque errori e Leonesio 45° senza sbagliare.