Lo sport perde ancora, sconfitto dalla politica e dalla guerra. Dopo Ucraina e Russia, anche la Bielorussia ha annunciato la propria decisione di non partecipare alle ultime tre tappe della Coppa del Mondo di biathlon.
La scelta è ovviamente legata all’invasione russa dell’Ucraina, con la Bielorussia alleata, e alla conseguente decisione dell’IBU di non far gareggiare gli atleti di Russia e Bielorussia con le proprie bandiere, ma come neutrali.
Questo quanto comunicato dalla Federazione Bielorussa di Biathlon: “La Federazione Bielorussa di Biathlon informa che la squadra nazionale della Bielorussia non prenderà parte alle prossime fasi della stagione di Coppa del Mondo di biathlon 2021/22”.
La scelta peserà anche sulle classifiche della Coppa del Mondo. Alimbekava, infatti, non avrà la possibilità di lottare fino in fondo per la classifica generale della Coppa del Mondo, nella quale è seconda a -62 da Røiseland. Ovviamente sarebbe stato piuttosto complicato provare a vincerla, ma già un podio sarebbe stato un grande risultato per la bielorussa. Anche Sola sperava di chiudere nella top ten, essendo ottava a 420 punti. Le due bielorusse erano ancora in lizza anche per la coppa di specialità sprint, occupando rispettivamente la terza e quarta posizione.
Un peccato anche per Smolski, che era decimo nella classifica maschile
