Dopo Holund e il presidente della Federazione Norvegese di sci di fondo, anche Johannes Klæbo ha espresso la propria decisa contrarietà alle gare di Coppa del Mondo che sono in programma in Russia dal 18 al 20 marzo.
Il messagio del campione norvegese a VG è molto sentito: «Ciò che sta accadendo ora in Ucraina è spaventoso – ha affermato Klæbo – è qualcosa che dobbiamo davvero condannare. Quello che sta succedendo sembra irreale e mette il nostro mondo in una situazione nuova e pericolosa. È guerra e stiamo entrando in un periodo molto rischioso sotto diversi aspetti».
Klæbo ha chiesto un intervento deciso della FIS affinché le competizioni in programma in Russia siano immediatamente spostate: «Ora la FIS deve dimostrare di assumersi le proprie responsabilità e mostrare spina dorsale. La FIS avrebbe potuto reagire molto più velocemente e dare a Östersund e alla Svezia le finali della Coppa del Mondo. Mi aspetto che la FIS agisca oggi. Personalmente, non ho intenzione di viaggiare in un paese che invade un altro paese, per gareggiare sugli sci».
Klæbo e molte altre stelle norvegesi dello sci di fondo gareggeranno a Lahti in Finlandia questo fine settimana. Stasera lui, Even Northug e Ane Appelqvist Stenseth saranno ad un evento a Helsinki. Sulla linea di partenza ci sono anche i russi Gleb Retivykh e Yulia Stupak. «È abbastanza particolare viaggiare in Finlandia oggi, per competere sugli sci con sciatori provenienti da Ucraina, Russia e altri paesi. Ma forse competere negli sport è più importante che mai, proprio perché gli sport sono apolitici. Ma sembra abbastanza irreale dover gareggiare con gli sci in questo momento, ma dobbiamo fare del nostro meglio».