Quando la federazione svedese di sci la scorsa primavera aveva annunciato i quadri nazionali per le junior per la stagione 2021-22, tutto lasciava presagire che le quattro ragazze selezionate, ovvero Tove Ericsson, Lisa Eriksson, Lisa Ingesson e Märta Rosenberg, avessero vita facile nell’ottenere un posto per i prossimi Mondiali junior di Lygna. Invece a rompere i fatidici vasi nel paniere ci ha pensato una giovane talentuosissima promessa dell’orienteering. Parliamo della diciannovenne di Luleå, Hanna Lundberg, che per tenersi in buona condizione durante l’inverno si è scoperta grande talento anche nello sci di fondo.
Lundberg è una sportiva poliedrica che al momento fa della disciplina che si svolge con mappa e bussola la sua principale occupazione, oltre a frequentare con successo il liceo. La bionda del Norbotten oltre a collezionare in passato svariate medaglie a livello giovanile sia nell’orienteering che nello ski-orienteering si è permessa, lo scorso anno alla sua prima gara di Coppa del Mondo a livello senior, il lusso di vincere subito la prova di Idre, disputata sulla media distanza, battendo addirittura la compagna di squadra e autentico mito dell’orienteering Tove Alexandersson, alle prese in quell’occasione con uno dei rarissimi errori di navigazione avuti nel corso della sua dorata carriera.
Hanna anche in passato aveva disputato gare all’interno del circuito giovanile trekroner di sci di fondo, ma senza destare particolare impressione. Il fondo era solo un modo di ricominciare la preparazione in vista della stagione estiva di orienteering. Ma lo scorso dicembre dopo il terzo posto ottenuto ad Idre nella 10km in classico del circuito giovanile svedese, dietro a Märta Rosenberg e Tove Ericsson, si è convinta di poter ottenere un pettorale per Lygna e si è dedicata al 100% al fondo effettuando nel periodo natalizio un lungo training camp sulle alpi francesi. I risultati si sono subito visti a metà gennaio in quel di Skellefteå prima e due settimane fa ad Ulricehamn. Tappe che erano valide per la selezione svedese dei Mondiali junior. Nella località del Västerbotten svedese, Hanna ha vinto la 10km in classico ed è finita terza nella 15km mass start in skating battuta solo nel finale da Ericsson ed Ingesson dopo aver fatto il ritmo per buona parte della gara. Ad Ulricehamn, si è confermata fondista dal grande potenziale terminando seconda dietro una ritrovata Rosenberg nella 5km in alternato.
Ancora non sappiamo quale futuro sportivo riserverà la carriera di Lundberg, ma se fossimo nella Federazione svedese di sci di fondo faremmo carte false per far si che Hanna si dedichi nelle prossime stagioni solo allo sci di fondo. La prospettiva di gareggiare in una disciplina che offre prospettive di medaglie olimpiche deve essere un punto forte per “accaparrarsi” questo talento ancora grezzo ma che coi suoi straordinari mezzi fisici, in primis nelle lunghe leve dei suoi arti inferiori, potrebbe eccellere in numerosi altri sport. La diciannovenne di Luleå ha un potenziale atletico notevole, dispone di un motore fuori dal comune, sia che si esprima nella corsa in pista, fra i boschi o con gli sci stretti sotto ai piedi, ha una mentalità vincente per affrontare qualunque disciplina o sfida che le si presenti davanti, ma anche la giusta umiltà che in questi tempi non guasta mai. Al momento il suo limite è una tecnica di pattinaggio ancora da affinare, ma una sua medaglia a Lygna non sarebbe assolutamente una sorpresa per chi la conosce per i suoi successi nell’amata disciplina che lei svolge d’estate con cartina in mano fra i boschi o lungo i percorsi cittadini.
La seconda svedese che ha destato la migliore impressione è la classe 2002 Märta Rosenberg. Dopo un ottimo inizio di stagione, la fondista nativa di Duved è stata costretta ad un periodo di isolamento dopo che la sua famiglia ha sofferto di Covid. Dopo aver saltato la tappa di Skellefteå, Rosenberg è tornata ad Ulricehamn facendo doppietta nella sprint a skating e nella 5km in classico, mostrando di essere tornata quella che nel 2020 destò grande impressione vincendo l’oro nella 5km in classico delle Olimpiadi giovanili di Losanna. Lo scorso anno a Vuokatti pur non essendo al top della forma contribui con una solida prima frazione in classico alla conquista della medaglia d’oro per le ragazze in giallo e blu nella staffetta junior mondiale. Sciatrice completa nelle due tecniche e su qualunque distanza, Rosenberg è fondista dal futuro assicurato che gareggerà in Norvegia in tutti i format individuali e avrà la possibilità di portare nel suo Jämtland altre medaglie iridate data la forza e la completezza che il quartetto scandinavo possiede.
Accanto ad Hanna e Märta, avremmo trovato le due Lisa, entrambe provenienti dalla nordica Piteå ed alla seconda partecipazione ai Mondiali Junior: Lisa Ingesson e Lisa Eriksson. Per le due rappresentanti del rinomato Strömnäs Ski Club si sarebbe potuto bissare il successo ottenuto in staffetta a Vuokatti 2021. Purtroppo Ingesson che frequenta il liceo in quel di Gällivare ed è figlia dell’ex fondista e ora allenatore delle ragazze svedesi nel team nazionale, nonché personal coach di Charlotte Kalla, Magnus Ingesson, la scorsa settimana ha dovuto alzare bandiera bianca dopo essersi ammalata di una tipica malattia di stagione non legata al Coronavirus.
L’altra Lisa di Piteå, a differenza dello scorso anno ha gareggiato poco in questa stagione con l’intento di arrivare al top a Lygna. E dopo aver vinto la 10km classica a Skellefteå, con i due podi raggiunti ad Ulricehamn ha posto le basi per ripetere gli ottimi risultati ottenuti a Vuokatti. Eriksson, classe 2003, è una fondista più dotata nelle distance come da lei dimostrato con la medaglia d’argento ottenuta nella 15km in classico della scorsa edizione dei Mondiali di categoria.
Chi invece avrà sicuramente voglia di riscatto per l’esclusione dal Team Sverige di dodici mesi fa è la diciottenne nativa di Sundsvall, Tove Ericsson. Piccola di statura ma dalle grandi frequenze, Tove sembra tornata la sciatrice che impressionò la critica locale due stagioni orsono, quando solo sedicenne diede un ottimo contributo ad Oberwiesenthal alla staffetta "trekroner" nel portare a casa un profiquo bronzo mondiale. In questa stagione è migliorata nelle sprint, ma senza intaccare le sue doti di resistenza come testimoniato dalla 15km mass start di Skellefteå dove nel finale ha preceduto Ingesson e Lundberg.
Chiude il gruppo femminile, la classe 2004 di Ornskoldsvik ma iscritta al Sollefteå skidgymnasium, Elin Näslund che a sorpresa è stata preferita alla coetanea e residente a Mora, Malin Oskarsson, considerata dai critici "trekroner" più futuribile di Elin, perché più forte al momento nelle sprint. Con l’assenza dell’ultima ora di Ingesson avrà proprio nella prova corta a skating la sua unica possibilità, data la notevole qualità che esprimono le altre quattro compagne di team nelle distance e in staffetta.
Mondiali Under 20 Lygna – Team Svezia – Ragazze
Hanna Lundberg, (Luleå Gjutarens IF)
Märta Rosenberg, (Duveds IF)
Lisa Ingesson, (Strömnäs GIF Skidklubb) [forfeit]
Lisa Eriksson, (Strömnäs GIF Skidklubb)
Tove Ericsson, (Hudiksvall IF)
Elin Näslund, (Vårby IK)
In campo maschile in attesa che il baby fenomeno Alvar Myhlback ottenga l’eleggibilità a livello junior, è Edvin Anger il solo fondista che potrebbe fronteggiare il recente predominio del girl power svedese ed unirsi agli emergenti Poromaa e Johansson degli ultimi due anni, per cercare di ricreare un forte team in giallo e blu per il sesso forte, come nei bei tempi passati.
Il diciannovenne del Åsarna Idrott Klub, ma che frequenta il rinomato Mora skidgymnasium è alla sua terza partecipazione ai mondiali di categoria, senza però aver mai incamerato medaglie, a differenza di quanto fatto alle Olimpiadi giovanili di Losanna 2020 dove si impose nella sprint a skating. Da quel Febbraio di due stagioni fa Edvin è migliorato parecchio come forza e come tecnica toccando in questa stagione le 850 ore complessive di allenamento e come ci ha raccontato il suo allenatore in nazionale Andreas Domeij a Lygna sarà un serio candidato ai podi nelle tre gare individuali a cui prenderà parte. Dall’inizio dell’anno 2022, nelle gare del circuito junior svedese ha sempre vinto ad eccezione della sprint svolta a metà gennaio a Skellefteå.
L’unico svedese che è riuscito a battere Anger in questa stagione è il coetaneo e compagno di liceo a Mora, Måns Skoglund. Nelle altre competizioni ha sempre concluso sul gradino intermedio del podio. A differenza di Anger, che è un fondista completo, il ragazzo di Mora se la cava meglio nelle sprint seppur difendendosi bene anche nelle distance dai tracciati non troppo impegnativi. Completano il giovane team svedese il biathleta Erik Larsson e lo sprinter Carl Rune. Il primo fa parte del IFK Mora ski club e vanta come miglior paizzamento, carabina sulle spalle, un quarantatreesimo posto nella sprint di IBU Cup a Brezno-Orsblie, mentre il secondo che non fa parte del team nazionale junior, proviene da Mölnlycke piccolo sobborgo a sud di Goteborg. Entrambi sono sempre stati battuti in stagione da Edvin Anger e a Lygna potranno essere solo degli outsider sfruttando una loro giornata di grazia.
Chi invece in Norvegia sarà da seguire con curiosità è il diciassettenne di Sandviken, situato poco lontano dalla più famosa Gavle, Elias Danielsson. Fratello minore di Emil che vedremo in Norvegia negli under 23, in questa stagione Elias ha dominato in lungo e in largo nella categoria under 18, realizzando specialmente nelle distance tempi poco lontani da Anger. Probabilmente ancora acerbo per le medaglie, ma questa sua prima esperienza iridata gli tornerà molto utile per il prossimo anno.
Chiudono il team maschile scandinavo il nordico di Gällivare, David Lantto che non ha particolarmente impressionato in stagione e lo sprinter Sander Krouwel selezionato come riserva.
Mondiali Under 20 Lygna – Team Sweden – Ragazzi
Edvin Anger, (Åsarna IK)
Måns Skoglund, (Täby IS SK)
Erik Larsson, (IFK Mora SK)
Elias Danielsson, (Högbo GIF)
Carl Rune, (Täby IS SK)
David Lantto, (Gällivare Skidallians IK)
Sander Krouwel, (Stora Tuna IK Sk)
A dimostrazione del funzionamento dell’attuale sistema fondo svedese è significativo il fatto che ogni parte del suo territorio è ben rappresentata nella selezione di ragazzi e ragazze che in Norvegia proveranno a conquistare medaglie. Dal Norbotten alla Dalarna, dallo Jämtland al più meridionale Vastergotten ogni regione svedese ha espresso negli ultimi anni ragazzi e ragazze che sono ora al top mondiale o sicuramente lo saranno a breve ed a Lygna terranno alto il bottino di medaglie che da qualche anno la Svezia del fondo ottiene nei Mondiali junior.
I Campionati Mondiali junior e under 23 di sci di fondo si svolgeranno da martedi 22 Febbraio a domenica 27 Febbraio 2022.
Mondiali Under 23 Lygna – Team Svezia – Ragazze
Louise Lindström, (Falun Borlänge SK)
Moa Hansson, (Falun Borlänge SK)
Elin Andersson, (We Sports Club)
Ella Olsson, (Högbo GIF)
Maja-Lina Sande, (Gällivare Skidallians IK)
Mondiali Under 23 Lygna – Team Svezia – Ragazzi
Johan Ekberg, (Nacka Värmdö SK)
Axel Aflodal, (Offerdals SK)
Truls Gisselman, (Rehns BK)
George Ersson, (Falun Borlänge SK)
Emil Danielsson, (Högbo GIF)
Gustav Kvarnbrink, (Åsarna IK)