Gli ultimi mesi sono stati sicuramente molto difficili per gli atleti e le rispettive famiglie, ma anche allenatori e skiman. L’emergenza covid ha costretto tutti a fare una grande attenzione, a vivere in un modo particolare per evitare a ogni costo il contagio. A questo si sommano i continui test, la paura di restare positivi all’arrivo in Cina e perdere così i Giochi Olimpici, oltre alla tensione per i risultati dopo un lungo lavoro e tanti sacrifici.
Terminate le competizioni con un giorno di anticipo, alcuni biatleti e i rispettivi staff tecnici si sono concessi giustamente un po’ di festa. Particolarmente movimentata, come spesso capita, è stata quella norvegese, nella quale i biatleti hanno però subito anche uno scherzo da parte degli skiman della combinata nordica. Alcuni ci sono cascati, in particolare Christiansen.
Il biatleta norvegese, grande protagonista nelle ultime due gare olimpiche, ha così raccontato l’accaduto a TV2: «La festa è stata come dovrebbe essere una festa. Non ho dormito molto la scorsa notte e finalmente siamo riusciti a stare un po’ insieme al nostro staff di supporto». Già, perché a causa dell’emergenza covid, sono stati ridotti i contatti con gli skiman.
Nel bel mezzo della festa, però, hanno fatto irruzione tre persone vestite con gli abiti utilizzati a Pechino da coloro che fanno i controlli sul covid-19. «Erano presenti alcuni skiman della combianta nordica che avevano scambiato dei vestiti per il controllo delle infezioni con i cappelli norvegesi. Un po’ più tardi, la sera, sono scesi con degli occhiali e una visiera del genere in modo che non li riconoscessimo. Poi sono arrivati con un cellulare dove era scritto "Tarjei Bø è risultato positivo al nuovo coronavirus" e io ero completamente in preda al panico. Invece, Tarjei si era subito reso conto che erano norvegesi. Non aveva ancora bevuto molto, quindi probabilmente aveva guardato attraverso la visiera. Io sono andato nel panico completamente, mentre sia Tiril che Marte si erano messe immediatamente la mascherina quando erano entrati. È stato uno scherzo meraviglioso».
«C’è stato un po’ di panico e molte risate – ha raccontato Johannes Bø – Vetle era completamente spaventato e mi ha sussurrato che Tarjei aveva il covid. Ho visto subito che sotto la visiera non c’erano dei cinesi ma alcuni norvegesi. Quindi mi sono seduto in silenzio e mi sono goduto il momento. Penso che il battito cardiaco di Tarjei sia aumentato». Johannes Bø ha poi aggiunto che Christiansen ed Eckhoff sono stati coloro che più degli altri erano caduti allo scherzo. «È vero – ha confermato la detentrice della Coppa del Mondo – è stato molto divertente. Ci ho creduto e mi sono messa la mascherina. Ho pensato subito che saremmo rimasti in Cina».
Christiansen ha nuovamente applaudito gli skiman della combinata: «Hanno meritato un grande applauso e una grande risata. Se ci fosse un premio per lo scherzo dell’anno, va ad alcuni skiman della combinata».
Gli skiman della nazionale norvegese di combinata nordica, probabilmente tra i più bravi in tutte le discipline a Pechino 2022, si sono dimostrati di alto livello anche nell’organizzare nei dettagli uno scherzo molto divertente.
Lo scherzo in maschera degli skiman della combinata ai biatleti norvegesi: “Sono andato nel panico”
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