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Biathlon , Olimpiadi

Biathlon, Olimpiadi Pechino 2022 – Strepitoso Johannes Bø, sua la mass start; bravo Windisch, è quinto!

Le Olimpiadi di Pechino si sono chiuse con il terzo oro olimpico individuale in carriera per Johannes Bø. Dopo aver vinto le ultime tre edizioni della Coppa del Mondo, il campione norvegese sta abdicando quest’anno, cercando però la condizione migliore proprio in vista dell’evento a cinque cerchi. Non ha fallito , che dopo la sprint si è concesso il bis nella mass start, da lui corsa tutta all’attacco fin dal primo giro. Johannes Bø ha fatto la differenza sugli sci ma anche nell’aggressività con cui ha affrontato le due serie in piedi, andando a sparare con grande decisione e permettendosi anche degli errori.
Sembravano troppi i due nell’ultima serie, proprio sugli ultimi due colpi, ma alle sue spalle Fillon Maillet ha forzato per vincere l’oro ed entrare nella storia, ma ne ha mancati tre, mentre Ponsiluoma con un solo errore è andato a prendersi uno splendido argento, che fa sorridere anche la sua Hanna Öberg, delusa dalla mass start femminile. Ad approfittare degli errori commessi dal francese nel tentativo di vincere l’oro, è stato il solito Christiansen, perfetto all’ultimo poligono dove ha trovato lo zero, riuscendo così a scavalcare Fillon Maillet e mantenere nell’ultimo giro i 20" di vantaggio, prendendosi un magnifico bronzo da festeggiare con il compagno di squadra. Giusto così, lo ha meritato per quanto fatto da sempre nelle staffette, tanto da essere accolto al traguaedo con gioia dallo stesso Johannes Bø e subito abbracciato anche da Tiril Eckhoff.
In quinta piazza un bravissimo Dominik Windisch, che nel finale ha staccato Lægreid. Peccato quel pizzico di sfortuna per una caduta nel primo giro che gli ha causato un piccolo problema alla carabina e la rottura del bastoncino dopo l’uscita della prima serie, che non gli ha permesso di restare agganciato al gruppetto di testa. Per lui tre errori al tiro, due arrivati proprio nella serie successiva al giro in cui ha speso tanto a causa della rottura del bastoncino che l’aveva costretto a spingere tanto nel tentativo invano di rientrare nel gruppo di testa. 27ª posizione per Lukas Hofer, molto falloso con sei errori.
LA CRONACA
Ritmi immediatamente altissimi con Fillon-Maillet che è partito molto deciso allungando subito il gruppo. Un’azione di forza quella del francese, che ha causato l’immediata reazione di un orgoglioso Johannes Thingnes Bø. Azzurri a centro gruppo.
Vento leggermente più basso rispetto alla gara femminile, ma sia Johannes Bø che Fillon Maillet hanno commesso un errore. Ciò non è accaduto a Samuelsson, uscito in testa insieme ai canadesi Christian e Scott Gow. Preciso anche Tarjei Bø, staccato di 5”. Bravo Windisch, autore di una bella serie, ma sfortunato nel rompere il bastoncino al poligono, tanto da doversi dirigere dai tecnici per cambiarlo. Un errore per Hofer, uscito dalla prima serie a 24” con Lægreid.
Davanti hanno deciso di non forzare per risparmiare energie, tanto che i tre sono stati agganciati da Nawrath e successivamente dagli altri. In testa quindi un gruppo di nove atleti, con Windisch appena dietro a forzare per riuscire a rientrare. L’azzurro è arrivato al poligono a 13” dalla testa, agganciato dal gruppetto di Lægreid e Latypov, che comprendeva anche Hofer.

Davanti Johannes Bø non ha sbagliato, uscendo dalla seconda serie in testa assieme a un sorprendente Christian Gow, seguiti da vicino da Samuelsson, Nawrath e Doll. Ponsiluoma a 12” dopo una bella seconda serie, mentre Fillon Maillet ha sbagliato ancora ed è uscito a 32” dal norvegese, insieme al fratello del leader, Tarjei Bø. Un errore ancora per Hofer, 17° a 56”, mentre a qualche secondo da lui Windisch, che ha mancato due bersagli come Lægreid. L’azzurro ha perso probabilmente un po’ di lucidità per lo sforzo fatto nel tentativo di rientrare in gruppo.
In pista Nawrath si è riavvicinato a Johannes Bø, sfruttando ottimi materiali, mentre Samuelsson e Gow si sono staccati. Il norvegese ha aumentato il proprio ritmo, cercando di togliersi di dosso il tedesco, che nei tratti veloci è però sempre riuscito a riavvicinarsi. A 20” il quartetto con Ponsiluoma, Doll, Samuelsson e Christian Gow, mentre Fillon Maillet ha spinto a tutta per riavvicinarsi.
Nella prima serie in piedi, posizione da battaglia per Johannes Bø, velocissimo sui primi quattro, ma incappato in un errore nell’ultimo. Tre le penalità per Nawrath. Ne ha approfittato Ponsiluoma senza sbagliare, ma è stato splendido il poligono di Fillon Maillet, veloce e preciso al punto da risalire al terzo posto. Così in testa Johannes Bø con 6” su Ponsiluoma, poi Fillon Maillet a 16” e Christian Gow ancora preciso, a 18” nonostante una caduta nella ripartenza dalla piazzola. A 30” Samuelsson, poi oltre i 40” tutti gli altri, a cominciare da Doll. Purtroppo ancora errori per gli azzurri. Windisch ha mancato un bersaglio trovandosi così a 1’33”, mentre Hofer due per un distacco di 1’58”.

A tutta velocità Johannes Bø nel quarto giro, con l’obiettivo di porre un errore di margine tra sé e i rivali. Fillon Maillet è andato veloce, raggiungendo addirittura Ponsiluoma, ma all’ingresso dell’ultimo poligono il suo svantaggio era comunque di 27” dal norvegese.
Il detentore delle ultime tre coppe del mondo, ha sparato velocemente, cercando di chiudere immediatamente i bersagli, ma ha mancato gli ultimi due, lasciando così una finestra a Fillon Maillet, che ha però mancato i primi tre forzando in modo esagerato, mentre Ponsiluoma ne ha sbagliato solo uno.

Così nonostante gli errori, Johannes Bø si è andato a prendere la medaglia d’oro, sfruttando le difficoltà di Fillon Maillet. Ponsiluoma è uscito dalla serie a 18”. Alle spalle dei due, uno splendido Christiansen, ancora una volta molto preciso e veloce nell’ultima serie, nonostante una finestra di vento svantaggiosa. Tra lui e Fillon Maillet un distacco di 20”. Bravissimo Windisch, che chiudendo tutti i bersagli nell’ultima serie è uscito in quinta piazza.
Nella prima parte dell’ultimo giro Bø ha forzato e una volta guadagnato un buon margine, ha iniziato a festeggiare, battendo il cinque ai tecnici già prima del rettilineo finale. Ponsiluoma si è gustato il secondo posto, mentre Christiansen si è gestito bene nell’ultimo giro, tenendo così alle spalle a un Fillon Maillet che ha voluto troppo perdendo così la medaglia.
Windisch ha tenuto bene il quinto posto, sembrando anche piuttosto fresco nel finale. Più complicata la giornata di Hofer, 27° con sei errori.

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