Non solo le positività al covid-19. A Pechino 2022, è arrivato anche il primo caso di positività al doping. È il caso di Valentyna Kamiska, testata lo scorso 10 febbraio dopo la 10 km in tecnica classica di sci di fondo. L’ucraina è risultata positiva al test per il mesterolone (steroide anabolizzante) e la metilesanamina (stimolante), come rivelato dall’Agenzia Internazionale di Test (ITA), laboratorio accreditato dall’Agenzia mondiale antidoping.
In una nota, l’Agenzia ha riferito che «Valentyna Kamiska è stata informata del caso ed è stata provvisoriamente sospesa fino alla risoluzione». Le Olimpiadi dell’atleta ucraina si sono così concluse, ma Kamiska potrà impugnare la sospensione provvisoria al TAS di Losanna e chiedere l’analisi del campione B.
Come sottolineato dai nostri colleghi di Nordic Magazine, Kamiska non ha brillato nel corso delle Olimpiadi di Pechino, giungendo 70ª nella sprint a skating, 79ª nella 10 km femminile e 18ª nella staffetta.
Per il momento, la fondista ucraina non aveva brillato con le sue prestazioni. 79° nella classica individuale, 70° nello sprint libero e 18° nella staffetta femminile.
