È uscita la start list della staffetta maschile che partirà domani alle 07.30 italiane, gara quindi anticipata di due ore e mezza rispetto al programma originale. La decisione è stata presa a causa delle basse temperature previste, dopo che oggi gli atleti si sono allenati a -23. Sarebbe stato davvero difficile poter gareggiare alle 17.00 cinesi, quando il sole sarà andato via.
L’Italia sarà al via con Thomas Bormolini in prima frazione, Tommaso Giacomel in seconda, Lukas Hofer in terza e a chiudere Dominik Windisch. Confermato il livignasco al lancio, con tutta la voglia di riscatto dopo il maledetto ultimo poligono della pursuit che gli è costato la qualificazione alla mass start. In seconda si è dato fiducia a Giacomel, che a 21 anni farà così il suo esordio in una staffetta olimpica. In terza toccherà a Lukas Hofer, reduce dalla grande prestazione di ieri, mentre a chiudere sarà un Windisch apparso in buonissima forma a Pechino.
La Norvegia andrà con la squadra prevista: Lægreid in prima, i due Bø nelle frazioni centrali (Tarjei e Johannes), quindi Christiansen a chiudere. Russia pericolosissima con Khalili, Loginov, Tsvetkov e Latypov, poi Francia con Claude, Jacquelin, Desthieux e Fillon Maillet. Attenzione alla Germania di Lesser, Rees, Doll e Nawrath, oltre alla pericolosa Svezia di Femling, Nelin, Ponsiluoma e Samuelsson. Competizione tutt’altro che chiusa, soprattutto a temperature molto basse che potrebbero rimischiare le carte.
Per la start list clicca qui.
Ti potrebbe interessare
Biathlon – Festa grande in Germania: Justus Strelow ha sposato la sua Elisa!
Come ogni primavera che si rispetti, il calendario si riempie di appuntamenti festaioli nel fine settimana. Molte
Biathlon – Tarjei Bø: “Mai stato meglio, la primavera è stata molto positiva”
Il biatleta norvegese ha ammesso che questa particolare primavera ha probabilmente avvantaggiato gli atleti: "Non
Biathlon – Europei di Duszniki Zdroj: Rastorgujevs domina l’individuale; azzurri tra la 31ª e la 39ª piazza
Il lettone ha conquistato il suo terzo titolo europeo vincendo nettamente l'individuale davanti a Bjøntegaard e