Un doppio errore arrivato nella serie in piedi non gli ha consentito di chiudere nella top ten della sprint. Dominik Windisch è dispiaciuto per quei due bersagli mancati, perché consapevole che sarebbe servito lo zero per stare con i migliori. L’altoatesino del CS Esercito è però convinto di poter essere protagonista domani nella pursuit nella quale si gioca anche la qualificazione alla mass start.
«Sono partito molto bene – ha affermato all’ufficio stampa della FISI – sono rimasto tranquillo al poligono, dove tutto era andato bene fino agli ultimi due colpi. Gli ho anche visti bene, non sono andati a segno ma sicuramente non erano lontani. Peccato, perché oggi bisognava fare lo zero per esser davanti, mi dispiace tanto. Non mi sento male, c’è chi vola ma a livello mondiale non mi sento distante dai primi. Cercherò di attaccare ancora nell’inseguimento, recuperare qualcosa lì per magari qualificarsi per la mass start. Penso che serva lo zero per fare cose importanti, perché c’è veramente gente che sta andando fortissimo e noi, per batterli, dobbiamo essere impeccabili al poligono e loro magari sbagliare anche qualcosa. Questo è il biathlon, diamo tutto fino alla fine e non molliamo».
Biathlon, Olimpiadi Pechino 2022 – Windisch: “Domani servirà lo zero per fare cose importanti”
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