Nella giornata Olimpica odierna la copertina se l’è presa Dorothea Wierer, salita sul terzo gradino del podio con al collo la medaglia di bronzo, dopo una strepitosa sprint conclusa alle spalle solo a Røiseland ed Elvira Öberg.
Tante le discipline protagoniste, a partire dallo sci alpino dove le ragazze impegnate nel SuperG non hanno brillato. Senza Sofia Goggia ancora alle prese con il brutto infortunio, le speranze di medaglia erano affidate in primis a Federica Brignone che ha chiuso però settima incappando nella peggiore prestazione stagionale. Per un motivo e per un altro, soprattutto a causa delle caratteristiche della pista, Bassino, Curtoni e Marsaglia hanno deluso le aspettative non riuscendo a fornire una performance adeguata alle loro capacità.
Grandissima giornata per i ragazzi dello speed skating, dove è arrivata la seconda a Pechino: Davide Ghiotto conquista il bronzo nei 10mila maschili, chiudendo la propria prova in 12:45.98, tempo che gli vale anche il nuovo primato italiano. "Ho fatto la mia miglior gara sulla distanza nel momento più importante", ha detto l’azzurro. Da non sottovalutare nemmeno Michele Malafatti, nono su dodici, ma con un miglioramento di circa 10 secondi sul suo primato.
Arianna Fontana non ha bissato la medaglia conquistata pochi giorni fa. Nel corso della finale dei 1000 metri è caduta mentre era all’inseguimento di una delle prime 3 posizioni. Per la campionessa anche una squalifica per aver danneggiato con la sua scivolata la statunitense Santos: "Secondo me ero nel giusto. Io avevo visto l’americana dietro. I giudici l’hanno interpretata in maniera diversa, ma non posso fare altro che accettare la loro decisione”, ha dichiarato Fontana.
Bene la staffetta maschile, dove l’Italia dello short track ha centrato la finale.
Luci e ombre dallo skeleton: Amedeo Bagnis conclude la sua prima Olimpiade a ridosso della top10 e conferma il suo talento. La speranza è quella che la sua crescita continui. Una posizione recuperata per Mattia Gaspari e chiusura in 14° posizione, sui suoi livelli 21/22.
Non si può affermare lo stesso di Valentina Margaglio, sesta in classifica generale di Coppa del Mondo, sedicesima dopo le prime due manche olimpiche.
Anche oggi è arrivata una sconfitta per il curling italiano. Dopo la Gran Bretagna è stata la Svezia a vincere contro i colori Azzurri. Da domani, non saranno più ammessi errori se si vuole vincere una medaglia.
Giovanni Bresadola nel salto con gli sci conquista il 35° punteggio. L’obiettivo di sabato? Cercare di agguantare la seconda manche.