Soltanto ieri vi avevamo riportato del particolare post gara di Frida Karlsson, che si è presentata ai media dopo lo skiathlon con la mente annebbiata, confusa, incapace di ricordare nulla della gara appena conclusa.
Ad Aftonbladet, alla vigilia della 10 km in classico che la vedrà protagonista assieme a Ebba Andersson, Charlotte Kalla ed Emma Ribom, la ventiduenne svedese è tornata su quell’episodio, svelando di essere svenuta dopo il traguardo. «Mi sono risvegliata quando mi hanno versato qualcosa in bocca – ha raccontato Karlsson – penso che ciò sia stato dovuto a diversi fattori. Da una parte era dovuto al freddo, dall’altra anche alla forte tensione per la gara e le energie spese. Dopo lo skiathlon ero vuota e sono stata male. È quasi un mio superpotere quello di arrivare oltre la fatica fino a questo punto».
Karlsson ha ammesso di ricordare ora quanto accaduto in mixed zone: «Ho avuto delle difficoltà a rispondere alle domande dei media. Sicuramente non sono state le mie migliori interviste. Non avete avuto alcuno scoop (in realtà si, ndr). Non avevo molto da dire sulla gara, non ricordavo molto. Ma è diventato chiaro quando ho ritrovato energie e sono tornata in me stessa».
Karlsson ha spiegato di aver patito tanto la tensione pre gara: «Ero un po’ nervosa prima dello skiathlon. Sono onesta e lo dirò. Ora però non vedo l’ora di indossare nuovamente il pettorale, forse dovevo svenire un po’ (ride, ndr). Ora la tensione è svanita. Voglio solo uscire in pista e divertirmi».
In stagione Karlsson è riuscita a battere Johaug, che è arrivata però a Pechino in grande condizione: «Ha mostrato un’ottima forma. Ma non è che posso concentrarmi su di lei o su chiunque altro. Sto qui e ora e mi concentro su quanto velocemente posso andare dall’inizio alla fine».