L’occasione della vita persa? No, la gioia di un risultato storico ottenuto. Deedra Irwin non ha alcun rimpianto per quell’errore commesso nell’ultima serie dell’individuale femminile di lunedì scorso, che non le ha dato la possibilità di salire sul podio dell’individuale. Perché avere rimpianti? Proprio alle Olimpiadi, Irwin ha disputato la gara più bella della sua carriera, dal momento che il suo best result era un 36° posto in Coppa del Mondo a Hochfilzen in questa stagione. A 29 anni è stata protagonista di una gara da sogno, concludendo al settimo posto l’individuale di Zhangjiakou, ottenendo così il miglior risultato di sempre per una biatleta statunitense alle Olimpiadi. Cosa poter chiedere di più a se stessa? Nulla.
Nessun rimpianto, perché Deedra Irwin sa di aver fatto il massimo possibile, ha disputato la sua gara perfetta, si è ritrovata addirittura nella top ten, davanti ad atlete che nella loro carriera hanno vinto tutto o quasi. È fiera di se stessa Deedra, degli sforzi fatti che sono stati ripagati. È proprio vero, alle Olimpiadi non contano solo le medaglie, come ci ha sempre spiegato Karin Oberhofer, riferendosi al suo quarto posto di Sochi: “Mi hanno tante volte chiesto se fossi delusa? Ma perché? Sono arrivata quarta alle Olimpiadi, è un grandissimo risultato”. Non a caso, l’azzurra venne accolta a casa con una bella festa e una medaglia di legno, con la quale celebrò il suo bellissimo risultato.
«Ho provato a concentrarmi soltanto sul lavorare al meglio in ogni particolare – ha raccontato Irwin a Team USA – sciare veramente bene in pista e restare calma al poligono, pronta a qualsiasi cosa, vento o altro. Avevo un buon piano e sono stata in grado di eseguirlo. Non avevo idea di cosa stessi facendo, sono rimasta sempre nella mia bolla e ha funzionato, che diamine. Per tutta la settimana mi sono allenata pensando al vento, ho deciso di concentrarmi su un colpo alla volta. La cosa bella è che poi in gara non c’era vento, ma anche se ho sbagliato quel tiro, ho ancora l’idea che concentrarsi su un colpo alla volta sia il modo giusto per fare bene».
Irwin è fiera dei miglioramenti fatti: «Sono stata capace di colpire gli ultimi due bersagli e questo mi ha reso felice, perché sono riuscita a restare concentrata. È qualcosa su cui ho lavorato tanto dallo scorso anno, con l’obiettivo di migliorare le mie percentuali di tiro».
E le ha migliorate Irwin, passata dal 74% al 84%, migliorando sia a terra (oggi al 92%) che in piedi (dal 65% al 77%). Un piccolo miglioramento è arrivato anche sugli sci.
Dopo la gara, l’account di US Biathlon era tutto per lei, un fiume di complimenti anche dai colleghi e dagli appassionati per un risultato storico. «Sono scioccata, felice, sorpresa – ha affermato Deedra Irwin – tutte queste cose allo stesso tempo. Non me lo sarei mai immaginato, che diamine!»
Nel video postato dall’account statunitense, Irwin è in lacrime di gioia dopo la gara, felicissima per la sua grande prestazione.
Un orgoglio anche per l’allenatore italiano Armin Auchentaller, che continua a lavorare benissimo con la squadra statunitense. I risultati positivi continuano ad arrivare, da Susan Dunklee a Clare Egan, ora anche Deedra Irwin, l’allenatore di Anterselva sta facendo un lavoro straordinario.