Marta Capurso, Arianna Fontana, Katia Zini e Mara Zini: i nomi di queste quattro atlete rimangono scolpiti nella memoria di tutti gli appassionati dello short track, in quanto, alle Olimpiadi di Torino 2006, agguantarono un meraviglioso bronzo di squadra nella finale di staffetta disputata sui 3000 metri, facendo letteralmente esplodere di gioia il pubblico assiepato sugli spalti del Palavela.
Fu un successo storico, anche a livello statistico; infatti, si trattò della centesima medaglia italiana ai Giochi olimpici invernali, la decima dell’Italia in quell’edizione della kermesse a cinque cerchi. In quel quartetto, fra l’altro, Arianna Fontana, 15 anni e dieci mesi, infranse un altro primato, divenendo l’atleta più giovane a vincere una medaglia alle Olimpiadi invernali.
Ripercorrendo la tenzone, va ricordato che la gara fu vinta dalla Corea del Sud, tallonata dal Canada, ma, soprattutto, fu combattuta e incerta: a seguito di una falsa partenza, si ripartì con le azzurre distanziate di molto, tanto che a metà gara il margine pareva già incolmabile. Tuttavia, Fontana e Capurso premettero sull’acceleratore e si riavvicinarono sensibilmente al terzetto di testa.
Il momento decisivo giunse a due giri dal termine: sul cambio italiano di Mara Zini, la cinese Wang Meng si trattenne per troppo tempo sulla traiettoria, danneggiando evidentemente le azzurre, quarte al traguardo. I giudici esaminarono la situazione e modificarono l’ordine d’arrivo, squalificando la Cina per tre scorrettezze (una fu proprio quella che vi abbiamo appena descritto) e promuovendo le nostre ragazze sul podio.
"Ce la siamo meritata questa medaglia", dichiararono in coro al traguardo le nostre pattinatrici. "Le cinesi hanno commesso molte scorrettezze – sottolineò Katia Zini – e la squalifica è stata giusta". Ebbra di gioia la torinese Marta Capurso, premiata proprio nella sua città: "Che emozione ricevere la medaglia olimpica in piazza Castello, dove per anni sono andata a fare shopping… Ora mio fratello Michele mi ha promesso che organizzerà una festa con il mio idolo, Alessandro Del Piero".
Giochi di memoria – Short track, il bronzo della staffetta femminile azzurra nei 3000 metri alle Olimpiadi di Torino 2006
Ti potrebbe interessare
Biathlon – L’orgoglio della Val Martello, che ospiterà gli Europei del 2025: “Siamo pronti”
La Val Martello fa centro. L’International Biathlon Union (IBU) ha annunciato le Nazioni che andranno ad ospitare i
Salto con gli sci – Granerud difende il “modello nazionale” e vede la Formula 1 come riferimento: “Prendono sul serio la componente dello spettacolo”
Anche Halvor Egner Granerud è intervenuto di recente nel dibattito sulla Federazione di Sci norvegese: a differenza
Fondo – Heidi Weng: “La cosa per me più importante è sentire che il corpo è pronto a combattere”
La norvegese sta lavorando in vista della prossima stagione dove spera di ritrovare delle buone condizioni fisiche