Olimpiadi - 08 febbraio 2022, 18:00

Giochi di memoria - Short track, il bronzo della staffetta femminile azzurra nei 3000 metri alle Olimpiadi di Torino 2006

Arianna Fontana, una delle protagoniste del bronzo di Torino 2006

Marta Capurso, Arianna Fontana, Katia Zini e Mara Zini: i nomi di queste quattro atlete rimangono scolpiti nella memoria di tutti gli appassionati dello short track, in quanto, alle Olimpiadi di Torino 2006, agguantarono un meraviglioso bronzo di squadra nella finale di staffetta disputata sui 3000 metri, facendo letteralmente esplodere di gioia il pubblico assiepato sugli spalti del Palavela.

Fu un successo storico, anche a livello statistico; infatti, si trattò della centesima medaglia italiana ai Giochi olimpici invernali, la decima dell'Italia in quell'edizione della kermesse a cinque cerchi. In quel quartetto, fra l'altro, Arianna Fontana, 15 anni e dieci mesi, infranse un altro primato, divenendo l'atleta più giovane a vincere una medaglia alle Olimpiadi invernali.

Ripercorrendo la tenzone, va ricordato che la gara fu vinta dalla Corea del Sud, tallonata dal Canada, ma, soprattutto, fu combattuta e incerta: a seguito di una falsa partenza, si ripartì con le azzurre distanziate di molto, tanto che a metà gara il margine pareva già incolmabile. Tuttavia, Fontana e Capurso premettero sull'acceleratore e si riavvicinarono sensibilmente al terzetto di testa.

Il momento decisivo giunse a due giri dal termine: sul cambio italiano di Mara Zini, la cinese Wang Meng si trattenne per troppo tempo sulla traiettoria, danneggiando evidentemente le azzurre, quarte al traguardo. I giudici esaminarono la situazione e modificarono l'ordine d'arrivo, squalificando la Cina per tre scorrettezze (una fu proprio quella che vi abbiamo appena descritto) e promuovendo le nostre ragazze sul podio.

"Ce la siamo meritata questa medaglia", dichiararono in coro al traguardo le nostre pattinatrici. "Le cinesi hanno commesso molte scorrettezze - sottolineò Katia Zini - e la squalifica è stata giusta". Ebbra di gioia la torinese Marta Capurso, premiata proprio nella sua città: "Che emozione ricevere la medaglia olimpica in piazza Castello, dove per anni sono andata a fare shopping… Ora mio fratello Michele mi ha promesso che organizzerà una festa con il mio idolo, Alessandro Del Piero".

Alessandro Nidi