Semaforo verde per il trentino Giovanni Bresadola nel turno di qualificazione per la gara olimpica sul Normal Hill che andrà in scena domani.
La Qualificazione sul trampolino pechinese è stata invero poco più di un pro-forma per via dei soli 53 atleti presenti, dei quali solo il padrone di casa Song Qiwu, l’ucraino Korchuk ed il ceco Sakala non sono riusciti a superare il taglio. In ogni caso per i big si è trattato dell’occasione di testare ulteriormente un impianto dalla conformazione piuttosto particolare, incline a non perdonare errori di timeng e che si è confermato soggetto ad un costante vento frontale, oggi un tantino superiore ai giorni precedenti. Insomma, un contesto di gara non proprio facile da leggere, elemento che potrebbe aprire la porta ad eventuali sorprese nel corso delle prossime settimane.
In ogni caso, davanti a tutti, si sono issati i due norvegesi Marius Lindvik (116,7 punti con salto da 100,5 metri) e Robert Johansson (116,6 punti, 103 metri), poi il polacco Piotr Zyla (112,1) in terza piazza appena davanti a Ryoyu Kobayashi (111,4). In un certo senso una notizia positiva in casa Norvegia, alle prese con le difficoltà di completare il team nell’attesa dell’arrivo a Pechino di Forfang dopo le ripetute positività.
Per quanto riguarda Bresadola, unico italiano convocato per la rassegna a cinque cerchi nel salto maschile, è arrivata una prova da 94 metri per 91,8 punti complessivi che gli sono valsi il 21° posto nella graduatoria: il saltatore dell’Esercito ha saputo esprimersi su interessanti standard che possono consentirgli di accumulare fiducia in vista della gara di domani.
Va ricordato come oggi, a partire dalle 11:40 italiane, sul Normal Hill saliranno le ragazze per giocarsi le medaglie olimpiche.
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