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Sci di Fondo, Olimpiadi Pechino 2022 – Markus Cramer: “In Europa non esiste una neve lenta come questa di Zhangjiakou”

L’allenatore della nazionale russa di sci di fondo e degli azzurri Pellegrino e De Fabiani, Markus Cramer ha riportato ai media russi le sue prime impressioni sulle condizioni meteorologiche e sulla pista di Zhangjiakou, dove a partire da sabato si svolgernano le gare di sci di fondo delle Olimpiadi del 2022.
Nell’intervista a Match TV, l’allenatore tedesco della nazionale russa è partito dal clima trovato nei primi allenamenti. «Il freddo e il vento non sono banali e rappresentano sicuramente un problema. Ad esempio, mercoledì la pista classica era innevata, la neve aveva riempito i binari ed era impossibile sciare. Ma giovedì tutta questa neve caduta il primo giorno è stata spazzata via e il binario era pulito, così va tutto molto meglio. Ma il forte vento crea difficoltà agli atleti».
Ma oltre alle difficoltà metereologiche, Cramer ha sottolineato quanto la neve sia lenta: «Il tracciato è bello, ma il problema è che la neve è lenta, la scivolata è pessima. Ci aspettiamo uno skiathlon e una 50 km molto difficili, perché a causa della bassa umidità la neve qui è così brutta che gli sci non scorrono».
Nei giorni scorsi, Yakimushkin ha affermato che quella di Zhangjiakou è la neve più lenta trovata nella sua carriera. Cramer ha confermato: «Forse, da qualche parte in Russia, a volte puoi trovare condizioni simili in termini di scivolamento, ma in Europa questo è impossibile, perché c’è molta più umidità e la temperatura è più alta. Le condizioni della pista olimpica sono molto speciali. Diciamo che ci vorrà resistenza e sono sicuro al cento per cento che non vedremo delle sorprese sul podio. In queste condizioni, solo atleti ben preparati fisicamente potranno lottare per accedervi».

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