Jarl Magnus Riiber è risultato positivo al coronavirus dopo il suo arrivo a Pechino. Sulla scia della positività dell’estone Ilves, è arrivata oggi la notizia di come anche il dominatore della prima parte della stagione di combinata nordica sia ora in quarantena. Una notizia che avvia un pericoloso effetto domino all’interno del team norvegese e che rende contatti stretti molti componenti della spedizione scandinava, inclusi i due biatleti Johannes Bø e Ingrid Tandrevold che hanno viaggiato nei posti attigui a Riiber nel volo verso la Cina.
"Le medaglie sono vostre" ha scritto sul proprio profilo social il combinatista norvegese, aggiungendo un’emoticon che fa l’occhiolino. Una reazione esemplare, fintanto troppo pacata, in una simile situazione.
Nel frattempo nel team norvegese di combinata nordica si seguono con trepidazione gli sviluppi: Riiber in linea di massima sarà fuori dai giochi per l’intera rassegna olimpica ed al momento si monitora costantemente la situazione dei compagni di Jørgen Graabak, Espen Andersen e Espen Bjørnstad (naturalmente al momento considerati contatti stretti) per capire se il virus sia circolato ulteriormente all’interno della formazione.
Il rischio è proprio quello di un effetto domino.
"Riteniamo di aver un buon quadro della situazione e di aver individuato tutti i contatti stretti – ha commentato il responsabile medico della squadra olimpica norvegese, Åsne Fenne Hoksrud – Ora è fondamentale che tutti stiano molto attenti alle misure di controllo previste, perchè il virus è insidioso e va assolutamente limitato".
Nel frattempo è stato preallertato Simen Tiller, indiziato per raggiungere in tempi rapidi la Cina e sostituire Riiber.
Oltre al quadro all’interno del team norvegese, non va dimenticato come la positività di Riiber tolga al panorama olimpico uno dei possibili principali protagonisti. Un asso in meno nel mazzo a cinque cerchi di Pechino 2022: e di fatto le Olimpiadi non si sono ancora aperte…
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