Ai tifosi è mancato tantissimo, agli avversari probabilmente no. Dopo aver saltato le tappe in Val di Fiemme e Klingenthal, Jarl Magnus Riiber è tornato per il "Triple" di Seefeld sbaragliando la concorrenza con una superiorità imbarazzante nel PCR dal trampolino iridato HS109. Il norvegese, che ha fatto abbassare a 12 il gate di partenza, è atterrato a 107 metri, sfruttando anche un leggerissimo vento frontale, chiudendo così con ben 127.9 punti. Terence Weber, secondo, ha 113.7 punti e, se dovesse essere utilizzato il Provisional Competition Round, partirebbe a 57" dal norvegese. In terza piazza l’estone Ilves, che ha saltato addirittura da gate 18, ben sei più di Riiber, atterrato a 109 metri. Anche per lui svantaggio eventuale di 57".
Quarta piazza per un discreto Lamparter, leader della generale, che però ha pagato il grandissimo rientro di Riiber. Per lui 1’16" di svantaggio. Alle sue spalle il connazionale Orter, poi Yoshito Watabe, Geiger, Akito Watabe, Frenzel e l’ottimo ceco Pazout, saltato in un ottimo momento.
Sfortunato Rydzek, saltato proprio nel momento peggiore. Il tedesco è 13° a 1’44". Ma come lui sono stati penalizzati anche Fritz, Rehrl, Yamamoto, Herola, Greiderer, Faisst, Graabak, Oftebro e Nagai, per citarne alcuni.
Tornata al via anche l’Italia, con Costa che 31° a 2’15", avendo saltato in un momento di calma del vento. Molto vicini tra loro Buzzi e Pittin, con il primo sfortunatissimo per il vento alle spalle che l’ha penalizzato, e il secondo apparso in crescita rispetto alle ultime uscite. I due partirebbero a 2’34" e 2’35". Più indietro Aaron Kostner, 49°.
Combinata Nordica – Bentornato Jarl Magnus Riiber! Il norvegese domina il Provisional Competition Round di Seefeld
Ti potrebbe interessare
Coronavirus – Non solo Italia: in Francia cancellati i Campionati Nazionali di fondo e biathlon
La Federazione Francese di Sci, seguendo le indicazioni del Governo, ha cancellato numerosi eventi
Fondo – La squadra italiana per il Tour de Ski: 14 convocati, esordio per Martina Di Centa
Sette uomini e altrettante donne al via dell'evento a tappe che partirà dalla Svizzera e avrà il suo clou in
Biathlon – Luise Müller si ritira a 22 anni e attacca la Federazione tedesca: “Per troppi allenatori la prestazione viene prima dell’essere umano”
Luise Müller, giovane promessa del biathlon tedesco, ha deciso di concludere la sua carriera all’età di