L’Alto Adige questa settimana è il centro indiscusso del biathlon internazionale, dato che i migliori biatleti al mondo sono ad Anterselva per disputare la Coppa del mondo. Ma nella stagione 2021/22 la provincia più settentrionale d’Italia può offrire un’altra chicca in questo affascinante sport. Tra un mese e mezzo, dal 10 al 13 marzo 2022, farà tappa a Ridanna l’IBU Cup, il secondo circuito per importanza nel mondo del biathlon.
Poiché nella scorsa stagione l’IBU Cup non aveva potuto piantare le tende nella valle laterale della Val d’Isarco per via delle limitazioni conseguenti alla pandemia di coronavirus, si aspetta con trepidazione il ritorno dei biatleti. Soprattutto perché a Ridanna quest’anno si svolgerà la nona e ultima tappa, che rappresenterà il “gran finale” dell’IBU Cup.
Gli appassionati provenienti da vicino e lontano potranno rallegrarsi di un biathlon di primissimo livello come sempre, ma non solo. Probabilmente saranno proclamati sulle nevi altoatesine anche i vincitori delle classifiche di alcune discipline e delle classifiche generali. Al momento sono in testa al ranking di IBU Cup la russa Evgeniia Burtasova in campo femminile e il norvegese Erlend Bjonetegaard in quello maschile. Ma finora, a un mese e mezzo dalle sfide finali a Ridanna, si sono svolte soltanto cinque delle nove tappe complessive, quindi poco più della metà.
A Ridanna nel 1993 aveva fatto tappa la Coppa del mondo.
“L’attesa qui da noi non potrebbe essere più grande”, il direttore di gara Manuel Volgger si rallegra della tappa in una delle roccaforti europee del biathlon. Dagli anni Novanta l’IBU Cup fa tappa ogni anno, con un’eccezione nella stagione 2007/08, in Val Ridanna. Qui nel 2018 si era svolto per la terza volta un Europeo di biathlon, dopo le edizioni del 1996 e del 2011. Nel gennaio del 1993 Ridanna ospitò addirittura una tappa di Coppa del mondo al posto di Oberhof. Da anni, quindi, il centro del biathlon di Ridanna è una sede fissa dell’IBU Cup, una presenza irrinunciabile nel calendario delle gare internazionali.
“I preparativi sono in pieno svolgimento e siamo contenti di essere pronti per tempo. Al momento le condizioni della neve sono buone. Stiamo allestendo due grandi depositi di neve per riserva, per poter essere pronti a ogni eventualità sotto questo aspetto, dato che in marzo ci potrebbero già essere delle temperature molto alte”, conferma soddisfatto Volgger.
Il programma dell’evento a Ridanna prevede sei gare appassionanti. Dopo due giornate di allenamento, giovedì 10 marzo andranno in scena le gare sprint. Alle ore 10.30 inizierà la gara più corta per le biatlete, che percorreranno 7,5 chilometri di pista sugli sci e andranno al bersaglio 2 volte. Nel primo pomeriggio alle ore 14 partirà la sprint maschile (10 km). Venerdì le atlete e gli atleti potranno riposare e si proseguirà sabato 12 marzo con le gare pursuit. Anche allora partiranno per prime le biatlete, alle ore 10.30 (10 km, quattro sessioni di tiro), mentre i biatleti scenderanno in campo alle ore 13 (12,5 km). L’IBU Cup a Ridanna si concluderà domenica 13 marzo con due gare a staffetta. Alle ore 10.30 si svolgerà la staffetta singola mista, alle ore 13 la staffetta mista.
Biathlon – Ridanna aspetta con gioia il gran finale dell’IBU Cup in marzo
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