Al termine del suo primo Tour de Ski, il dt azzurro Freddy Stauder ha tracciato il bilancio della prova della squadra italiana. Il direttore tecnico azzurro è convinto che siano arrivate delle buone indicazioni, grazie ai bei risultati di Laurent e le buone prestazioni di Ganz al femminile, e le belle gare di De Fabiani e Pellegrino, con buoni piazzamenti di Rastelli e Salvadori al maschile.
«Il bilancio non è affatto negativo – ha affermato Stauder a Fondo Italia – abbiamo ottenuto alcuni buoni piazzamenti sia con gli uomini sia con le donne in un Tour de Ski molto competitivo. Siamo stati un po’ sfortunati in certe gare a causa di alcune cadute, ma anche queste fanno parte del gioco. Vedo che i nostri atleti sono motivati, hanno voglia di riscattarsi e di arrivare, che è fondamentale».
Al femminile, Stauder ha applaudito le ottime prestazioni di Laurent e Ganz, ma allo stesso tempo ha apprezzato anche altro: «Anna Comarella è in crescita, come si è visto nel corso della manifestazione, mentre lunedì è arrivato un segnale anche da Martina Di Centa. Lei è la più giovane del gruppo ed è sempre difficile entrare a far parte di questi livelli, ma bisogna farlo prima o poi».
Tra gli uomini, invece, Stauder si è complimentato soprattutto con Rastelli, che partito dalla squadra di sede dell’Esercito, sembra essersi di fatto qualificato per le Olimpiadi: «Ho visto un Rastelli che si è proposto bene, che è venuto al Tour per questo e ha fatto vedere di avere le carte in regola per andare avanti e prepararsi per le Olimpiadi. Penso che non dovrebbero esserci grandi ostacoli. Anche Salvadori ha fatto bene. Gli altri ragazzi ci sono ma devono dare qualche conferma, che è importante. Per quanto riguarda Pellegrino e De Fabiani, loro due sono già focalizzati sulle Olimpiadi, che rappresentano l’appuntamento più importante quest’anno, per loro e per noi tutti come squadra».