È stato il dominatore assoluto del Tour de Ski, durante il quale è diventato l’atleta più vincente nella storia della Coppa del Mondo, all’età di appena 25 anni. Johannes Klæbo torna in Norvegia da trionfatore, da campione già nella storia dello sci di fondo nonostante l’età ancora giovanissima.
Sul Cermis, Klæbo ha controllato la situazione, forte del suo vantaggio iniziale, anche se nella giornata odierna è rimasto giù dal podio, avendo chiuso quinto alle spalle di Røthe, Spitsov, Moch e Bögl. «La gara odierna è stata molto divertente – ha affermato il norvegese in mixed zone – sembrava che tutti volessero stare in testa al gruppo fin dall’inizio. Penso che il mio passo in salita sia stato buono ed ero in forma. È stata un’ottima giornata per me. Non sono stato in grado di lottare per il podio, ma sono comunque molto soddisfatto del mio quinto posto. Del resto non mi sarei aspettato di arrivare tra i primi tre oggi, il mio obiettivo era tenere Bolshunov senza perdere i due minuti, in modo tale da mantenere il margine per la vittoria del Tour de Ski».
Un Tour de Ski che ha regalato tante soddisfazioni a Klæbo: «Questo Tour de Ski è stata molto positivo per me, sono partito con il piede giusto fin dall’inizio e ho lottato in tutte le gare. Se sono nel miglior periodo di forma della mia carriera? Penso di essere ad un buon livello fisico, anche se è difficile constatare la differenza tra una gara e l’altra, il corpo si sente bene. Adesso non vedo l’ora di tornare a Trondheim per un po’ di giorni, prima di tornare a quote più alte e prepararmi in vista delle Olimpiadi».
Al Tour de Ski, Klæbo ha dimostrato di poter lottare per il podio in ogni format di gara. Allora lo vedremo tentare di gareggiare in tutte le sei gare olimpiche, come fece Bolshunov agli ultimi Mondiali? L’idea del norvegese è questa, ma ovviamente è sempre pronto a cambiare se necessario: «Spero di poter partecipare a tutte le competizioni olimpiche, ma le decisioni finali verranno prese una volta arrivati a Pechino».
Sci di Fondo – La vittoria al Tour de Ski carica Klæbo: “A Pechino spero di poter fare tutte le gare”
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