Natalia Nepryaeva è la prima russa a vincere il Tour de Ski: l’edizione numero 16 del giro a tappe sugli sci stretti è andato alla ventiseienne russa, quarta sul traguardo della Final Climb che ha condotto la cinquantina scarsa di atlete ancora in gara ai 1260 metri del Doss dei Laresi, in Val di Fiemme. Il distacco di 32"3 dalla vincitrice Heidi Weng (terzo sigillo personale in questa iconica tappa) e soprattutto il gap di 25"3 dalla prima inseguitrice Ebba Andersson ha certificato il trionfo di Nepryaeva che svetta nella classifica generale con 46"7 sulla svedese e 1’07 sulla stessa Weng; a completare il podio di giornata, terzo posto come dodici mesi fa per la francese Delphine Claudel, pronta a superare Nepryaeva a poche centinaia di metri dal traguardo.
Dopo un avvio deciso sulla spinta delle svedesi, la marcia del plotone si è arenata nel tratto di collegamento tra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e l’imbocco della pista Olimpia 3, teatro dei 3.650 metri finali del Tour de Ski, tutti all’insù.
E non appena le pendenze sono aumentante, Heidi Weng ed Ebba Andersson hanno iniziato a "menare": Jessie Diggins ha tentato di restare in coda, ma lo sforzo ha ben presto tradito la statunitense, precipitata ad oltre 2′ da Weng. Tattica diversa invece per Nepryaeva che ha concesso qualche decina di metri alle fuggitive, evitando di andare fuori giri e proseguire la salita con il proprio passo. Il gap tra il duetto scandinavo e la russa si è stabilizzato attorno ai 20" e solo nel chilometro finale Nepryaeva ha rallentato ormai il ritmo, a trionfo ormai acquisito.
Poco davanti, la grande generosità di Ebba Andersson ha fruttato il duplice secondo posto, con Weng più agile nel finale per prendersi ancora una volta il trionfo personale al Doss dei Laresi e salire così per la sesta volta sul podio finale del Tour de Ski.
Per quanto riguarda l’ordine di arrivo della Final Climb, quinto posto per la sorprendente statunitense Sophia Laukli (+49"9) con la finnica Krista Parmakoski in sesta piazza sulla soglia del minuto di distacco, con l’alternanza tra stelle e strisce e croce azzurra che prosegue al settimo e ottavo posto grazie a Novie Maccabe e Kerttu Niskanen.
Proprio le due finlandesi Parmakoski e Niskanen si sono piazzate ai piedi del podio nella generale, con Tatiana Sorina sesta davanti a Teresa Stadlober e ad una Jessica Diggins in grande difficoltà nella seconda parte del tour.
Caterina Ganz con il 24° posto è risultata ancora una volta la migliore delle azzurre, risalendo in generale fino al 20° posto finale: un Tour de Ski sicuramente positivo per la finanziera di Moena, rilanciata appieno da questo inverno dopo le difficoltà delle annate precedenti. Seconda azzurra sul traguardo è risultata Cristina Pittin (38a) seguita a breve distanza da Lucia Scardoni (40a); non partite come annunciato già ieri Martina Di Centa ed Anna Comarella; posizione invertite invece nella generale, con Scardoni 36ima e Pittin 39ima.
