La coppia azzurra altoatesina composta da Rebecca Passler e Patrick Braunhofer, entrambi tesserati per il Cs Carabinieri, è giunta terza alle spalle di Russia e Svezia. Entrambi gli azzurri hanno un tiro rapido e preciso, il quale ben si adatta a questa tipologia di format che ricordiamo non essere presente nel programma olimpico. Gli azzurri sono risultati tra i più precisi in gara, utilizzando complessivamente cinque ricariche, sebbene Passler sia stata leggermente imprecisa nella prima parte di gara. Braunhofer si è reso protagonista di serie spettacolari al poligono, rapide e tutte precise.
Il successo russo, ottenuto grazie a Evgeniya Burtasova (da nubile Pavlova) e Anton Babikov, non è stato messo in discussione dopo l’ultimo poligono. Babikov infatti ha coperto l’ultima serie con l’utilizzo di una ricarica. Seconda la coppia svedese composta da Elizabeth Hoegberg, vincitrice dell’individuale e dal classe 1999 Viktor Brandt, distanziati di 25.7 secondi (0+5 ricariche), terzi appunto gli azzurri che hanno approfittato dei giri di penalità in cui sono incorsi Francia, Austria, Germania e soprattutto Norvegia, la favorita per la prova odierna dal momento che schierava Dale e Knotten. Norvegesi che chiudono all’ottavo posto finale.
