Un passo sugli sci mostruoso quello mostrato da Elvira Öberg in queste prime due settimane di Coppa del Mondo, ma anche nel gustoso antipasto di Idre. Le ventiduenne svedese non ha ancora colto alcuna vittoria, penalizzata fin qui dai troppi errori commessi al poligono, ben 13 in 4 gare, ma ha impressionato sugli sci, tanto che il suo dato statistico è di -8%!
Miglior tempo sugli sci nell’individuale di apertura con 39"6 di vantaggio su Eckhoff, nella sprint del primo weekend con 10" su Røiseland, nella sprint del secondo weekend con 20"5 su Hanna Sola e seconda dietro a Braisaz-Bouchet nella pursuit. Quindi la staffetta domenicale, nella quale è stata impressionante facendo risalire la sua Svezia dal nono al terzo posto, usando tre ricariche ma con un tempo sugli sci pazzesco, di 49" migliore rispetto a Julia Simon, la seconda della sua frazione nel course time.
«È chiaro che era una situazione in cui avevo bisogno di uscire e andare a caccia delle avversarie. Ma è comunque divertente. Devi andare lì e cercare di fare la tua gara, farla nel modo migliore possibile» ha affermato Elvira Öberg ai media svedesi dopo la gara.
Negli studi televisivi, commentatori, esperti ed ex atleti hanno così iniziato a discutere e fantasticare su una sua presenza addirittura nella staffetta della nazionale svedese di fondo. Con il passaggio di Stina Nilsson al biathlon, la Svezia ha perso la sua miglior quarta frazionista, colei che fu anche capace di battere Johaug ai Mondiali di Seefeld dopo aver retto e gestito al meglio la rimonta della campionessa norvegese, per poi resistere e stamparla in volata. Il nome caldo era quello di Linn Svahn, ma la sfortuna ha messo fuori dai giochi anche l’astro nascente del fondo svedese. Ai Mondiali di Oberstdorf era stata scelta Frida Karlsson, ma la squadra svedese era rimasta staccata presto a causa di un clamoroso errore con i materiali nelle due frazioni in classico. Quindi, lo scorso weekend a Lillehammer, assente pure Sundling, a chiudere la staffetta è stata Moa Olsson, terza alle spalle di Stepanova e Fossesholm. Allora, perché nella ricerca di una frazionista in skating, non proporre addirittura Elvira Öberg, che sta facendo dei tempi spaventosi con la carabina in spalla? Questo quanto hanno iniziato a chiedersi sulle tv svedesi.
Fantasie per intrattenere il pubblico, che hanno fatto sorridere la giovane Elvira quando le è stato chiesto se le piacerebbe fare il percorso inverso rispetto a Stina Nilsson, passando al fondo. «Faccio biathlon, poi ovviamente mi diverto anche con lo sci di fondo. È chiaro che sarei curiosa di sapere in che posizione sarei nello sci di fondo. Ma è un po’ particolare, perché c’è una differenza nei giri che facciamo e nel fatto che sciamo con una carabina in spalla. È un tipo di sciata piuttosto diverso. Ma il biathlon è il mio sport. Ma ovviamente, anch’io posso essere un po’ curiosa».
Ovviamente gli obiettivi di Elvira sono ben diversi: migliorare decisamente le sue percentuali al tiro, salire di qualche punto percentuale e magari non scendere tanto di condizione rispetto a oggi. Siamo di fronte a un’atleta che, se dovesse mettere tutto a posto, potrebbe togliersi davvero tante soddisfazioni in questo sport, primeggiando nel biathlon per tanti anni.
Biathlon – Elvira Öberg continua a volare sugli sci, così in Svezia c’è chi la vorrebbe nella staffetta del fondo
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