È tradizione che a cavallo tra novembre e dicembre gli organizzatori della Gran Fondo Val Casies si ritrovino per la consueta assemblea con tutti i vari responsabili e con i due sindaci di Casies e Monguelfo-Tesido.
Anche stavolta il presidente Walter Felderer ha fatto il punto sull’attività organizzativa e ha tirato un bilancio della stagione passata, che ha comunque pesato dal punto di vista economico nonostante l’annullamento della gara dovuto alle norme di contenimento del Covid, in quanto sono state sostenute delle spese per i lavori svolti.
Il comitato altoatesino ha saputo far fronte alla situazione con grande professionalità ed ora è in corsa per la stagione 2022, quella della 38.a edizione in programma il 19 e 20 febbraio.
Felderer ha voluto sottolineare che anche in questo caso sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione e ha confermato che gli organizzatori proporranno l’evento seguendo tutte le norme FIS e FISI e gli eventuali protocolli anti-Covid provinciali e nazionali che saranno in vigore a febbraio.
Una bella nevicata recente ha consentito di iniziare a preparare la pista in Val Casies e così, come era nei programmi, per il ponte di Sant’Ambrogio i fondisti si troveranno almeno 6 km agibili, e quindi con i primi dell’anno se le temperature saranno propizie la pista potrà essere utilizzata nella sua interezza.
Il comitato della GF Val Casies ha voluto ringraziare il gran lavoro dei 440 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita dell’evento, provenienti dalle varie associazioni dell’intera Val Casies, di Tesido e in parte anche di Monguelfo.
Se non ci saranno limitazioni, verrà riproposto anche il classico “pasta party” del fine gara. È un vero e proprio pranzo esclusivo, cucinato dagli chef della vallata altoatesina e davvero di gran classe. Durante l’ultima edizione sono stati distribuiti 3400 pasti tra partecipanti, volontari, accompagnatori e VIP, un gran lavoro ripagato da tanti complimenti e consensi.
La Gran Fondo Val Casies da alcuni anni è classificata “Green Event” e fa parte degli eventi virtuosi della Provincia di Bolzano, a questo status contribuiscono non solo gli organizzatori, ma anche gli stessi partecipanti ed accompagnatori.
Le iscrizioni, in corsa, stanno dando grande soddisfazione allo staff organizzatore, un numero superiore rispetto alla media del passato, merito anche dell’adesione ad Euroloppet, il circuito che raccoglie 17 gare di 11 nazioni, tra le più apprezzate al mondo.
Felderer, con un pizzico di orgoglio, ha sottolineato che gli storici partners Alperia, Südtirol, Raiffeisen, Hotel Quelle, Hoku, Seiwald, Mila, Forst e Sportful saranno ancora gli “official sponsor”, ma ci sono diversi altri “event partners” ed “hotel partners” a sostenere il grande appuntamento sportivo altoatesino, che propone la gara in classico sabato 19 febbraio sulla distanza di 30 o 42 km, quindi nella stessa giornata la Mini Val Casies e domenica 20 la gara in tecnica libera, sulle distanze solite di 30 o 42 km. Nella prossima edizione per la prima volta si utilizzerà il sottopasso della strada provinciale in prossimità di Tesido, che migliora ulteriormente la fruibilità della pista sia per gli atleti che per i turisti, struttura realizzata dalla Provincia di Bolzano.
Sempre se non ci saranno limitazioni, è previsto il programma di contorno con tre giornate in musica, dal venerdì sera alla domenica sera per finire in bellezza un weekend dedicato allo sci di fondo.
Lo slogan “One idea, one vision, many emotions” continua a campeggiare nello spirito di organizzatori e fondisti. Del resto, non potrebbe essere altrimenti per un evento che da 38 anni tiene banco con una gara in continua crescita e molto amata dagli appassionati.