Nessun attacco o critica alla FIS da parte della nazionale norvegese. A termini di regolamento, la temperatura era sopra i -20 gradi sotto i quali non sarebbe stato possibile far disputare la gara, ma lo staff tecnico e gli atleti hanno deciso di tutelare la salute e non correre rischi.
La scelta di non gareggiare è stata presa dagli atleti stessi. L’allenatore della squadra distance, Eirik Nossum, ha spiegato a NRK: «La nostra scelta si basa sul fatto che qui fa un freddo terribile. La temperatura può anche rientrare nei limiti regolamentari, ma gli atleti pensavano già ieri che facesse troppo freddo e l’hanno sentito nei loro polmoni. Sanno di avere dei weekend importanti davanti a loro. Non volevano correre rischi con il freddo qui».
L’allenatore della squadra sprint, Arild Monsen, ha aggiunto: «Ci eravamo regolarmente registrati per la gara di oggi. Già prima del riscaldamento, Iversen, Krüger e Holund avevano detto che non sarebbero andati. Pål, Erik e Johannes volevano provarci. Io e il dottore siamo stati con loro, ci siamo confrontari e tutti insieme abbiamo deciso di non andare. È troppo freddo. È entro il limite regolamentare, ma dobbiamo tenere in considerazione gli effetti a lungo termine che può avere sulle vie respiratorie. Inizialmente siamo giunti alla conclusione che avrebbero provato a riscaldarsi e hanno deciso che non volevano gareggiare perché ci saranno tante altre gare dopo».
A TV3 Valnes ha spiegato: «Fa male respirare, quindi… ma è un peccato. Si può andare a sciare qui, ma da parte mia ho già fatto due gare di sci al freddo, e poi venerdì ci sarà una gara importante per le Olimpiadi, essendo una sprint in skating, quindi allora era meglio non scendere in pista».
Anche tra le donne potrebbero arrivare altri forfait. Østberg, Haga, Lotta Udnes Weng, Svendsen hanno già rinunciato. Johaug e Heidi Weng decideranno dopo il riscaldamento.
Sci di Fondo – Gli allenatori norvegesi: “Temperatura entro i limiti regolamentari, ma questo freddo è un rischio per la salute”
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