Voleva fortemente prendere parte alla sprint in classico di Ruka e i fatti le hanno dato ragione. Frida Karlsson ha dimostrato di essere più che all’altezza della situazione, concludendo al sesto posto dopo aver fatto un’ottima impressione nei quarti di finale e in semifinale. La svedese è stata molto combattiva, sempre al limite, dal momento che ha rimediato due warning e un giallo.
In finale Karlsson sembrava essere lì al punto giusto, pronta a dare battaglia alle proprie compagne di squadra, fino a un errore nella discesa che precede l’ultima salita, quando ha sbagliato binario. «È stato un errore che voglio cancellare – ha affermato Karlsson all’Expressen – così ho perso ogni possibilità in finale. Avevo un distacco troppo alto quando siamo arrivate sull’ultima salita. È stato un errore tattico e devo incolpare solo me stessa».
Una volta tagliato il traguardo, Karlsson era così arrabbiata per l’errore che non le ha permesso di essere protagonista, da scoppiare in lacrime, confortata dal compagno di squadra Grate. «Ero arrabbiata (abbiamo edulcorato, ndr), posso dirlo. Non posso incolpare nessuno tranne me stessa. Da queste cose si impara. Non ho fatto molte sprint e questo è un errore molto grave che non dovrei commettere».
Karlsson ha però avuto degli ottimi segnali dal proprio fisico: «Mi sentivo molto bene fisicamente. Nei quarti e in semifinale, mi sembra di essere riuscita a fare tutto quello che volevo. Quanto fatto oggi significa molto per me. Ho dimostrato di poter combattere anche in questo format. So di essere in forma. Quella di domani potrebbe essere una giornata divertente».