Ultima giornata di gare quest’oggi a Debrecen in Ungheria, sede della terza tappa di Coppa del mondo. Una domenica senza podi per la Nazionale Italiana ma non per questo motivo il Bel Paese dello short track, non si è ritagliato nelle varie gare in cui era presente, un ruolo tra le nazioni protagoniste.
Partiamo da chi più ci è andato vicino, la staffetta azzurra maschile, la quale nella solita “arena dei leoni” dei famigerati 45 giri della staffetta sui 5000 metri, ha tentato in tutti i modi di giocarsi una medaglia. Il quartetto azzurro formato da Pietro Sighel (Fiamme Gialle), Tommaso Dotti (Fiamme Oro), Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle) e Yuri Confortola (Carabinieri) è stato davvero propositivo, adottando la scelta tattica di evitare “imobottigliamenti” nella fasi dei cambi in una staffetta a 5 nazioni, ma poi è accaduto l’irreparabile al 33esimo giro, una caduta che ha tolto le velleità agli azzurri del podio. A vincere sulla finish line il Canada del capitano Hamelin davanti a Corea del Sud e Ungheria dei fratelli Liu ovviamente osannati dal pubblico magiaro presente alla Fonix Arena. Staffetta azzurra italiana maschile promossa e brava anche a scalare una posizione nella generale provvisoria di Coppa del mondo di specialità.
Giornata da “naso arricciato” per la nostra super Arianna Fontana. Galvanizzata dalla seconda piazza nei 500 metri di sabato, la campionessa di Polaggia anche nei 1000 puntava alla finale ma una terza piazza in semifinale che poi si è tramutata in squalifica, ha fatto si che la campionessa olimpica sui 500 metri, chiudesse in 10^ piazza con l’altra azzurra Cinthya Mascitto approdata sino ai quarti, 17^ assoluta. A siglare la terza vittoria in tre giorni e su tre distanze olimpiche diverse, la fuoriclasse olandese Suzanne Schulting donna copertina di Debrecen, mentre al maschile, successo per il coreano Hwang che si è preso la rivincita dopo al squalifica nella finale dei 500 metri.
Una domenica da “bollino rosso” o meglio da cartellino rosso per l’Italia visto la squalifica del quartetto italiano nella semifinale della “mixed relay” la staffetta mista. Niente finale quindi per il team formato da Andrea Cassinelli, Arianna Fontana, Tommaso Dotti e Martina Valcepina che ha chiuso in 7^ piazza nel format dominato dalla Cina sul Canada e Francia. Ora la staffetta mista italiana si trova ad occupare la quarta posizione provvisoria dietro a Cina Ungheria e Canada. Anche in questo format sui 2000 metri, così come per le staffette maschili e femminili, ai Giochi di Pechino 2022 accederanno le prime migliori 8 nazionali date dalla sommatoria dei punti acquisiti al termine delle 4 tappe di Coppa del mondo che avverrà domenica prossima 28 novembre a Dordrecht. L’Italia che non trema ma non potrà però nemmeno scendere sul ghiaccio olandese in pieno relax, perchè alle sue spalle e con un gap non troppo importante, si ritrova super potenze dal calibro di Olanda, Russia e Corea con la Francia meno pericolosa 8^.
Short Track – Italia tra le protagoniste nella steffetta maschile
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